Ci si può divertire con soli 355 paganti? Oggi a Campobasso ho potuto dire “sì”, visto il rientro del resto dei gruppi organizzati rossoblu.
Come si intuisce, al Romagnoli per questa domenica ci sono ampi vuoti, ma in un angolo della Curva Nord Michele Scorrano sono stati 90 minuti notevoli, grazie al rientro di N.F.O., Ultras e altri volti storici del movimento ultras campobassano.
La loro voglia di tifare ha riempito di motivazioni questa giornata, il loro sostegno è rimasto attivo lungo tutto l’arco della partita, con un bel quadrato di circa 100 supporter che ha sostenuto i “lupi” con un ottimo repertorio canoro; dai cori più disparati per la squadra ai cori in dialetto, al “Campobasso” spezzato che fa sempre breccia tra gli ultras locali. Citazione doverosa anche per vari cori ironici ma soprattutto per un piccolo gruppo di ragazzini che, armati di tamburo, offrono il loro contributo alla prestazione canora della curva campobassana, guadagnandosi tanti applausi dal resto dei presenti.
Piccola nota dolente di giornata: il gruppo Curva Nord – Già Noti, si trova in disparte (ed in poche unità) rispetto al gruppo più attivo; non conosco i motivi, ma spero che il più presto possibile possano unirsi agli altri gruppi nel sostegno al Campobasso.
Non manca il colore, si vedono tre bandieroni che vengono sventolati con regolarità; c’è pure un abbozzo di una sciarpata, con poco seguito onestamente, mentre molto apprezzabili sono i vari battimani visti in occasione e a supporto dei cori secchi intonati nell’arco della gara.
Al fischio finale si risente il coro che solitamente unisce in un abbraccio ideale ultras e squadra del Campobasso, quest’ultima che – con un rotondo 5-0 – conferma il primo posto nel campionato di Eccellenza molisana, a punteggio pieno.
Settore ospiti vuoto, dal piccolo centro di Gioia Sannitica (Caserta) non segnalo nemmeno dei tifosi normali, magari ingolositi dalla presenza della loro squadra nello stadio Romagnoli.
Francesco Passarelli