Settore ospiti tutto esaurito già in prevendita, tifosi locali reduci da due ottimi prestazioni casalinghe e in costante crescita; gli ingredienti per un bello spettacolo ci sono tutti nonostante l’orario e il giorno non aiutino. Le 18.30 di un giorno lavorativo, sembra fatto apposta per screditare la voglia di seguire la propria passione.

A dispetto di ciò, già da 20 minuti prima dell’inizio della partita i 200 tifosi provenienti da San Benedetto scaldano le voci e l’atmosfera incitando i giocatori durante il riscaldamento. La loro presenza è imponente, tutto il settore è pieno ed è addobbato da numerose pezze recanti i nomi delle varie sezioni. Tutto ciò ha un effetto molto vintage e, opinione personale, molto bello.

Dal canto loro i Casualmente Ultras arrivano nel settore con i canonici 5 minuti di ritardo, ormai diventati un marchio di fabbrica, ed espongono la pezza col nome del gruppo e la bandiera della Romagna alla sua seconda apparizione.

Fin da subito le due fazioni mettono in chiaro come intendono condurre il match: i santarcangiolesi cantano ed incitano la squadra continuamente mentre gli ultras rossoblu alternano cori potenti e dall’ottimo effetto con larghi vuoti riempiti da incitamenti solitari all’indirizzo dei propri giocatori o da invettive nei confronti degli avversari.

Il primo tempo scorre via così con i sambenedettesi che nonostante la massiccia presenza numerica non riescono a sovrastare i rivali sempre attivi con canti e bandiere al vento.

Nel secondo tempo invece sicuramente più attivi i rossoblu; dalla curva emerge un due aste e un bandierone a scacchi, i cori diventano più frequenti mantenendo l’eccellente effetto di compattezza e potenza.

I Casualmente Ultras si difendono egregiamente, cantano per tutta la frazione colorando il settore con numerose bandiere. Complice la presenza numerica scarsa, la loro prestazione va scemando con il passare dei minuti. Un plauso comunque ai presenti per l’impegno messo in campo.

Nel complesso due buone prove con qualche neo per parte: data la presenza numerica impressionante ci si poteva attendere una prestazione più importante dei rossoblu; i tifosi di casa invece si attestano su una buona prova fermando il processo di crescita, ampiamente apprezzato nei precedenti articoli, penalizzati da una presenza numerica che in casa deve essere più alta.

Per entrambe le tifoserie l’attenuante, oltre alla data e all’ora della partita, del clima: una nebbia e un freddo che avrebbero potuto smorzare gli animi e la voglia dei presenti in maniera irreversibile.

A fine partita applausi per tutte e due le squadre da parte delle rispettive tifoserie, meritatissimi per la squadra di casa, generosi per gli ospiti che, vista la posizione di classifica, avrebbero dovuto regalare una prestazione migliore ai tantissimi tifosi al seguito.

Testo di Nicolò Semprini.
Foto di Nicolò Semprini e Gilberto Poggi.

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