Per la seconda volta in questa stagione metto piede al “Sandro Cabassi” di Carpi, dov’è in programma il match fra i locali e il Crotone, uno scontro diretto per la salvezza, dalla serie “chi sbaglia paga”, in cui non sono ammessi passi falsi.

Il Carpi FC per avere dalla sua parte quanto più sostegno possibile, fissa il prezzo in prevendita dei biglietti per la curva “Bertesi-Siligardi” a soli 2 euro; giovedì sera, al termine dell’iniziativa, i tagliandi emessi sono circa 700.

La giornata è primaverile e induce a tergiversare, così gli spalti si popolano solo a ridosso del calcio d’inizio. Con le formazioni in campo, entrambi i settori chiedono a gran voce una sola cosa: la vittoria. Oltre alle solite sbandierate la curva di casa espone anche lo striscione “DIFFIDATO CON NOI” firmato Guidati Dal Lambrusco, in sostegno ad un ragazzo
recente colpito da tale provvedimento restrittivo, la presenza calabrese in curva ospiti invece, si aggira sulle 200 unità.

I minuti iniziali non sono assolutamente entusiasmanti a livello canoro, fanno da padrone solo i tamburi, il cui rimbombo domina in maniera armonica. La prima scossa giunge al minuto 18, quando viene assegnato un rigore per gli ospiti: Simy segna il penalty con l’esultanza dei crotonesi a cui segue lo scoppio di un bel “bombone”.

Si va al riposo con gli ospiti che propongono una sciarpata mentre per il Carpi esce tra i fischi. Ancora al minuto 18 ma della ripresa è sempre Simy che firma la sua personale doppietta , questa volta esultando sotto la curva che ospita i propri sostenitori.

Al momento della rete del 2-0 c’è segnalare a in zona distinti uno striscione firmato IRRIDUX83 che recita: “RISSE AL BAR… DONNE PICCHIATE MA QUANDO LI CACCIATE?”, evidente riferimento alle serate brave (chiamiamole così) di qualche atleta del Carpi FC.

Dopo la rete dell’1-2, la curva di casa raccoglie le forze per animarsi nei minuti che restano alla fine. È in questa fase della partita che la curva biancorossa offre il miglior sostegno canoro ma al fischio finale è la parte rossoblu a festeggiare, unitamente all’intera squadra portatasi sotto al settore, con i più euforici dei tifosi che si lanciano a scivoloni dalla pista del velodromo.

Carpi chiamato a rapporto dai tifosi, invece, per questa sconfitta odierna che precipita ulteriormente le speranze di salvezza, lasciando sempre più tristemente come fanalino di coda. Tra le due tifoserie indifferenza totale.

Giovanni Padovani