Dopo oltre due mesi di astinenza dai tre punti, il Pescara torna finalmente alla vittoria espugnando il campo del Carpi con un 1-2 fondamentale. Un successo che, sebbene non cancelli la delusione per aver perso la vetta e le speranze di una promozione diretta in Serie B, ridà comunque morale agli abruzzesi in vista dei play-off.
Dal capoluogo adriatico si muovono quasi 200 tifosi biancazzurri, che occupano il settore ospiti colorandolo con le proprie pezze e sostenendo incessantemente la squadra per tutti i novanta minuti. Durante il match accendono diverse torce, contribuendo a rendere l’atmosfera ancora più intensa. Da segnalare l’ennesima contestazione nei confronti del presidente Sebastiani, con cori e striscioni che lo invitano ad abbandonare la guida del club.
Sul fronte opposto, i tifosi del Carpi si posizionano nella loro curva, esponendo le pezze dei gruppi principali: Fighters, Guidati dal LambruscoeQZD oltre ad una serie di altre sigle quali. Seppur non numerosissimi, i carpigiani si distinguono per il loro sostegno continuo e compatto. Nel corso della partita, anche loro prendono posizione su una questione molto sentita nel mondo ultras, esponendo lo striscione “Basta Daspo fuori contesto, la curva non è un pretesto“. Un messaggio chiaro che si inserisce in una più ampia protesta diffusa in molte curve italiane contro l’abuso dei divieti di accesso agli stadi. Nello specifico, la misura, introdotta nel 2019, impedisce l’accesso agli impianti sportivi ai soggetti responsabili nell’ultimo quinquennio di alcune particolari tipologie di reati, anche se realizzati fuori da un contesto sportivo. Inoltre, per la legittimità del provvedimento, non è necessaria la condanna del soggetto, ma anche una semplice denuncia, allargando così la discrezionalità delle questure di turno; pertanto, a essere sanzionata sarebbe semplicemente la “presunta” responsabilità del soggetto e non la sua reale colpevolezza. Lo strumento, così ideato e strutturato, permetterebbe alle questure di turno di diffidare in maniera preventiva chiunque sulla base di semplici indizi di reato, non solo non ancora accertati in via definitiva, ma soprattutto sulla base di semplici sospetti.
Nell’arco della gara gli emiliani hanno poi provato a spingere i propri giocatori ad una vittoria che però non è arrivata. Si segnalano, inoltre, per l’accensione di varie torce.
Al termine della partita a festeggiare sono solo i tifosi ospiti, che tornano ad assaporare la gioia dei tre punti, mentre i padroni di casa tornano a casa sconsolati per sconfitta amara da digerire.
Davide Gallo