In settimana si sono susseguiti, tramite striscioni, diversi appelli per chiamare il popolo carpigiano a raccolta in occasione della partita interna contro lo Spezia.

Giornata abbastanza fredda per questa 25a giornata di campionato. L’aspettativa di vedere uno stadio pieno rimane un’illusione, solo 1.058 i biglietti venduti al botteghino. Comunque presente lo zoccolo duro della parte centrale della Curva Bertesi-Siligardi.

La curva di casa lancia i primi cori già prima del fischio d’inizio e l’obiettivo odierno resta vincere. All’ingresso sventolano numerose bandierine a scacchi biancorosse, accompagnate dallo striscione “Lottare sempre, non mollare mai”.

Gli ospiti sono all’incirca 200 unità. I gruppi principali della Ferrovia arrivano a ridosso del fischio d’inizio. Pochi gli stendardi appesi sulla balconata, ma il bandierone “La Spezia Curva Ferrovia”, sempre sventolato, fa il suo effetto.
In un settore ospiti che per antonomasia è forse il peggiore di tutta la categoria per esprimersi al meglio (con i tipici quattro gradoni chilometrici), è impossibile compattarsi bene.

Nel primo tempo, grazie anche al vantaggio di Mustacchio, la performance della curva biancorossa non mi è assolutamente dispiaciuta, con i tamburi suonati a ritmo che coinvolgono la tifoseria e battimani più che discreti.
Nel secondo tempo, invece, il pareggio ligure e il momentaneo vantaggio di Okereke sprona totalmente gli ospiti, artefici di buoni cori (con dediche ai rivali reggiani e carraresi) e una bella quanto fitta sciarpata. Suggestivo
anche lo “spogliarello” a torso nudo.

Si pensava già all’ennesima sconfitta dei padroni di casa, ma con una prova di orgoglio arriva prima il pareggio e poi, in zona Cesarini, un eurogol alla Koulibaly. Bello vedere il festeggiamento di questo goal della vittoria proprio a stretto contatto con i tifosi, che senza reti di protezione abbracciano e danno pacche sulle spalle agli eroi di giornata.

Al fischio finale la Curva Bertesi e Siligardi propone una sciarpata ed una standing ovation alla squadra come ringraziamento per questo risultato, che dà boccata di ossigeno per il proseguimento del campionato.

Giovanni Padovani