Il calcio, quello vero, non sempre si gioca sui campi più prestigiosi o sotto le luci dei riflettori. A volte è nelle piccole realtà che si concentrano le storie più avvincenti, quelle di chi sogna, soffre e lotta con la speranza di raggiungere traguardi impensabili. È il caso della sfida tra Castel Volturno e Gladiator, due squadre che rappresentano l’essenza del calcio dilettantistico.

Castel Volturno, comune alle porte di Caserta, è conosciuta soprattutto per essere sede del centro sportivo del Napoli; la squadra di calcio locale, invece, dal 2014, grazie a una scalata tanto veloce quanto improvvisa, partendo dai bassifondi della Terza Categoria è approdata nel massimo campionato dilettantistico regionale, iniziando di fatto a scrivere la propria storia. Nonostante la squadra non abbia una tradizione ultrà consolidata come altre piazze più blasonate, il tifo di Castel Volturno è caldo e appassionato. I padroni di casa disputano i propri match presso lo stadio S. Conte, impianto confortevole composto da due piccole tribune coperte. Al seguito dei locali si è infatti formato il gruppo Nucleo Castel Volturno, che seppur non particolarmente numeroso, sostiene con passione i colori della propria città, come dimostrato in quest’occasione.

Dall’altra parte, il Gladiator vive un momento di grande tensione, conseguenza della cocente retrocessione della passata stagione, quella del centenario che si è però conclusa tutt’altro che degnamente rispetto alle aspettative della piazza. Nonostante tale cocente delusione, è comunque palpabile nei suoi tifosi la voglia di riscatto. Sono poco più di 50 i sammaritani presenti per questo match, divisi in due raggruppamenti, o anche tre se vogliamo: da una parte la storica Brigata Spartaco che sostiene per tutti i novanta minuti i propri colori, più staccati Ultras 73 e Black Bue Inside meno compatti e partecipi, infine una sorta di terzo polo formato da vari tifosi che non facendo parte del tifo organizzato, assistono alla partita ai margini dei gruppi ultras. Complessivamente, comunque, il loro tifo è costante e verrà poi ripagato da una grande prestazione degli undici in campo. La netta vittoria, oltre a regalare una gioia agli ospiti, proietta il Gladiator nei piani alti della classifica. Se è un piccolo passo verso il ritorno, i loro tifosi di sicuro lo meritano.

Testo di Michele D’Urso
Foto di Totti