Dopo molti anni dall’ultimo precedente, quest’oggi, al “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni si sfidano due storiche compagini del sud Italia: Cavese e Fasano. La partita in programma, oltre ad essere particolarmente allettante per quanto riguarda l’ambito del tifo, si rivela forse inaspettatamente anche un match di vertice, in quanto i pugliesi sono primi in classifica con un punto in più sui metelliani.
Alle 15, quando le formazioni fanno capolino sul rettangolo di gioco, splende un caldo sole autunnale e la cornice di pubblico fa registrare circa 1500 spettatori. Il settore ospiti si riempie qualche minuto prima della gara e, già da subito, mi accorgo che la presenza dei fasanesi è più numerosa del solito. Complici i buoni rapporti con la curva di casa, l’ottimo avvio di campionato dei biancoazzurri e la trasferta a Cava che comunque è sempre una tappa in cui tutte le tifoserie non vogliono sfigurare, gli ultras pugliesi si presentano in circa un centinaio. Al fischio di inizio, inoltre, si rendono protagonisti di una bella e compatta sbandierata accompagnata da tanta voce e dai rulli incessanti e coinvolgenti del tamburo. D’altro canto, la “Curva Sud Catello Mari”, come solito, non sfigura e apre le danze con una caratteristica fumogenata biancoblu che interessa tutto il settore.
Per quanto concerne le due squadre sia la Cavese che il Fasano non si risparmiano, regalando una partita grintosa e combattuta fino al 90°. Infatti, sebbene i padroni di casa riescano a chiudere il primo tempo sul due a zero, alla ripresa si fanno raggiungere dai biancoazzurri, tant’è che il risultato finale sarà di due a due. Una nota di merito però va a entrambe le tifoserie che, per tutta la partita e oltre, non hanno smesso un attimo di incitare i propri beniamini, incuranti del risultato e delle dinamiche di gioco. Non è certo una sorpresa per me, ma assistere ancora una volta ad un tifo elettrizzante da una parte e dall’altra fa sempre il suo effetto. Da segnalare infine diversi striscioni che vengono esposti sia in curva nord che nella sud, in particolare quello tra primo e secondo tempo da parte dei locali in cui viene rimarcata la solidarietà in favore del popolo delle Marche che ha visto, nelle settimane passate, una raccolta per far fronte all’alluvione che ha interessato quei territori.
Vincenzo Amore