La Curva del Millano comunica che in linea con la propria scelta di astenersi dal tifo per questa stagione e in attesa di liberarsi dalla pluralità di false accuse ricevute dagli organi di polizia milanese, lancerà una campagna di sensibilizzazione contro gli “abusi di stato” che ogni settimana vengono perpetrati ai danni di chi come noi non accetta di doversi sottomettere ad un ingiusto stato di polizia.

Abbiamo deciso di mettere a disposizione del movimento Ultras tutte le nostre risorse ed il nostro impegno per un importante fine comune e per questo abbiamo già contattato diversi senatori e parlamentari pronti a supportarci in questa battaglia per i nostri diritti.

Con questo comunicato invitiamo tutti i referenti delle tifoserie italiane a raccogliere quante più testimonianze possibili di provvedimenti o accuse subite senza possibilità di difesa e di condividere le eventuali sentenze che dimostrino come i frequentatori delle proprie curve abbiano subito ingiustizie o scontato diffide per reati che non hanno commesso.

Con tutte le testimonianze e le sentenze raccolte redigeremo un documento da presentare agli organi di stato preposti per cercare di far rivedere le norme vigenti e “disarmare” le questure dalla facoltà di cui oggi dispongono di divenire esse stesse giudici dei comportamenti dei tifosi e poter addirittura emettere vere e proprie sentenze privandoli della libertà e dei diritti a mezzo di sorveglianze, diffide ed obblighi di firma.

Non è più tollerabile che una questura possa applicare provvedimenti che limitano la libertà dei cittadini senza che questi provvedimenti siano stati prima vagliati da un giudice che ne valuti l’applicabilita’ ed al quale ci si possa rivolgere per difendersi.

PER INFORMAZIONI O PER INVIARE SENTENZE E TESTIMONIANZE VI INVITIAMO A SCRIVERE IN PRIVATO ALLA PAGINA FB CURVADELMILANO

Nel rispetto della privacy sarà nostra cura oscurare i nomi e cognomi presenti sugli atti e sulle sentenze.

AVANTI ULTRAS, BASTA ABUSI !!!