Altra trasferta per la tifoseria labronica che non viene ospitata a Certaldo ma nell’impianto sportivo di Poggibonsi, uno stadio sicuramente all’altezza della situazione con una ampia gradinata scoperta ed una bella tribuna coperta, capaci di ospitare più di tremila spettatori, cifra ragguardevole in proporzione al fatto che la squadra locale milita in serie D.

Giornata soleggiata e piuttosto calda, da Livorno giungono a Poggibonsi circa trecento tifosi la maggior parte dei quali trova posto nella gradinata scoperta. Le sigle della Curva Nord ci sono tutte, gli ultras formano un bel gruppo a centro settore e danno vita ad un tifo continuo accompagnato dall’uso smisurato di diversi bandieroni che donano un bel tocco di colore.

Buona prova dei tifosi amaranto che sostengono la squadra per tutta la durata dell’incontro accompagnando la squadra ad una vittoria sofferta e sudata. Anche il tifo amaranto si è dovuto calare in una categoria che sicuramente non gli appartiene ma la realtà è il dilettantismo, con una squadra partita con l’idea di stravincere il campionato ma che fino ad oggi lo sta sì comandando ma senza troppi acuti, tanto che in settimana c’è stato pure l’avvicendamento del mister. A riprova di questa situazione, al termine dell’incontro la tifoseria ha fatto festa grande insieme alla squadra, segno di un feeling che non si è interrotto malgrado qualche battuta a vuoto inaspettata, ma che alla fine è stata la medicina per dare la sveglia a chi pensava di vincere le partite solamente entrando in campo con la casacca amaranto.

Da Certaldo nessuna presenza, in effetti non mi risulta che sia mai esistito un qualche movimento ultras in un paese di poco più di quindicimila persone, con una squadra che si è costantemente sbattuta nei campi della Promozione e dell’Eccellenza. Aggiungiamo pure la vicinanza ad Empoli e Firenze e si fa presto a capire le difficoltà di intraprendere un percorso irto di ostacoli.

Valerio Poli