In occasione di Cesena-Udinese, la Curva Mare replica l’iniziativa già andata in scena nella gara interna contro la Juventus. Non solo agli ingressi del settore più caldo del tifo romagnolo, ma anche in tutti gli altri varchi d’accesso, saranno allestiti dei banchetti per raccogliere fondi a fini benefici. Gli stessi saranno poi devoluti a favore delle zone della stessa Romagna colpite dalla recente alluvione. Doveroso anche ricordare che, se quella di mettere qualche moneta in un salvadanaio può sembrare per i più maligni una carità pelosa, tanti ultras cesenati si erano sin da subito adoperati – pale e secchi alla mano – a liberare case, strade ed attività commerciali dall’acqua e dal fango.
Già quando simili nefasti eventi martoriarono la Liguria, Cesena seppe dimostrare tutto il suo cuore, per cui è ben intuibile come ancor più accorata possa essere l’azione adesso che a ritrovarsi in ginocchio è la propria gente, adesso che ad essere colpita duramente è la propria terra.
Va da sé (ma dalla Mare ci hanno tenuto a premetterlo, a scanso di equivoci) che importi raccolti e destinazione degli stessi saranno comunicati nella massima trasparenza.
Altrettanto ovvio che, in queste occasioni, i prezzolati ed isterici teorici della “Follia ultrà” ad ogni 3×2 spariranno nel buio: quando le realtà da raccontare sono complesse, hanno diverse sfaccettature e sfumature, loro preferiscono glissare e strumentalizzare con toni enfatici solo quelle che indignano l’italiota medio e portano click o copie in più.
Un plauso alla Mare e un incoraggiamento alla gente di Romagna.
Matteo Falcone.