Girandola di goal allo stadio Manuzzi dove Cesena – Virtus Verona termina con tre reti per parte ed un finale scoppiettante.

Dopo il goal che porta in vantaggio i rossoblu di Borgo Venezia, i padroni di casa rimediano con due reti che ribaltano il risultato, regalando al Cesena il momentaneo vantaggio.

Ma sul finire del match, una doccia gelata cala sul pubblico romagnolo. Dapprima il pareggio dei veronesi, ad opera di Lupoli, poi addirittura la rete del nuovo vantaggio ad opera di Bentivoglio.

Rete tra l’altro contestatissima da parte del Cesena, per un presunto fuorigioco non segnalato dal guardalinee, che scatena numerose e veementi proteste, tanto sul terreno di gioco quanto sugli spalti.

Il direttore di gara fatica non poco per riuscire a ristabilire l’ordine sul rettangolo verde.

Alla ripresa delle ostilità, ormai nei minuti di recupero, il nervosismo in campo è palpabile e, a farne le spese, è il bianconero Valeri, che viene atterrato in area.

Rigore. Che pesa come un macigno ma che Butic, ancora una volta, mette a segno con la freddezza di un bounty killer.

Capitolo tifo.

Sugli spalti della Curva Ferrovia è presente uno sparuto drappello di supporters virtussini che, ad inizio gara, regalano un po’ di colore sventolando le loro bandierine a scacchi rossoblu.

Dopodiché più nulla o quasi, giustificato dall’esiguo numero al seguito.

Dalla parte opposta dello stadio, la Curva Mare è artefice di un buon tifo, che si caratterizza perlopiù per il sostegno vocale incessante con il quale cercano di spronare gli undici bianconeri in campo.

A colorare gli spalti poi, ci pensano i soliti bandieroni dei gruppi, sventolati nei due anelli della curva di casa, oltre al rosso vermiglio di qualche torcia accesa ogni tanto qua e là.

Nell’epicentro del tifo romagnolo si fa notare anche la presenza di una delegazione di ultras dello Stoccarda, che partecipano attivamente ai cori della Curva Mare e sventolano, anche loro, il bandierone del gruppo.

Nella parte bassa dei Distinti infine, è presente anche il solito manipolo di giovanotti locali che, a sprazzi, fanno sentire il proprio incitamento alla squadra di mister Modesto, specie quando il gioco si svolge dalle loro parti.

Giangiuseppe Gassi