Roma 11-04-2014: credeteci che noi non ci schiereremo al fianco di chi agli albori non ci ha creduto!

Chieti, Chi ci crede si rivede?La nostra voluta silenziosa presenza nella scorsa riunione di Arezzo mirata ad ascoltare e capire il pensiero e la situazione ultras attuale della quasi totalità delle curve più importanti d’Italia, ci ha fatto trarre le nostre dovute conclusioni prima di quest’incontro all’orizzonte. Noi non ci saremo. Continueremo questa battaglia a tutte le varie forme di repressione adottate da questo Stato nemico delle imprescindibili e dovute libertà spettanti di diritto ad ogni singolo cittadino, DA SOLI a nostro modo e piacimento seguendo con coerenza gli immutabili principi del vivere ultras. Sono ormai quattro anni che lottiamo con tenacia contro la tessera e contro ogni compromesso possibile con chi ci vuole morti. Abbiamo pagato a caro prezzo la nostra linea intransigente con una valanga di diffide e arresti ma la coerenza non ha prezzo per noi! Non saremo mai disposti a sederci ad un tavolo con i nostri boia, non saremo mai al fianco di chi, da quattro anni ad oggi, si è abbassato le mutande a questo Stato che ci vuole annientare, pur di vedere una partita di calcio. Non siederemo mai con chi ha accettato supinamente la tessera salvo poi destarsi quando le maglie della repressione si sono fatte strette e asfissianti per tutti. C’è di meglio da salvaguardare: l’onore, la dignità, la coerenza. Per tutti questi motivi Chieti continuerà a camminare sola, andando avanti a testa alta, fino all’ultimo ultras, con il sorriso impavido verso una morte che, ahinoi, è forse molto più che una probabilità.

CHI CI CREDE…NON TESSERA LA SUA FEDE!

Curva Volpi