All’EstraForum di Chiusi si sfidano per la prima volta nella storia in regular season i padroni di casa della San Giobbe Chiusi, società satellite della Reyer Venezia, e Pistoia. La posta in palio è costituita da preziosi punti salvezza per i primi, mentre per i secondi si tratterebbe di proseguire una lunga serie di vittorie, oltre che raccogliere punti utili a un piazzamento migliore nella fase orologio e nella successiva fase playoff.
Davanti a una scatenata e folta rappresentanza della Baraonda, giunta quest’oggi con circa 250 unità tramite un pullman e svariate macchine, sarà il pubblico chiusino ad esultare, per la gioia di quella decina di bambini impegnata oggi con tamburi e trombette a disturbare la ben più blasonata avversaria. Colore, compattezza, bandiere, sciarpate, battimani, cori realizzati e portati avanti magistralmente: non manca niente nel settore ospiti biancorosso, elaborando una prestazione davvero eccezionale. La particolare vicinanza al campo permette anche alla tifoseria di farsi sentire in modo realmente energenico, oltre a poter becchettare i malcapitati avversari e arbitri. A risultato ormai compromesso la Baraonda non cede comunque di un decibel, mantenendo alto lo standard qualitativo e quantitativo offerto durante la partita, persistendo anche ben oltre il fischio finale. Sarebbe potuta essere un’ancora più festosa giornata ma, come detto, il campo vede uscire vittoriosa Chiusi, con il punteggio di 79 a 62. Nel prossimo turno Chiusi proverà a dare continuità ai suoi risultati recandosi a Mantova. Pistoia invece osserverà una domenica di riposo a causa della convocazione in nazionale inglese di Wheatle; recupererà il decisivo turno casalingo contro Cento mercoledì 22 marzo. Il prossimo vero appuntamento sarà quindi il 5 marzo a Chieti.
Testo di Edoardo Pacini
Foto di Andrea Del Serra