Nelle ore precedenti la partita, nel parcheggio antistante l’ingresso dell’ex bocciodromo, ritorna il “Bologna fan village”, una speciale area dedicata a bambini e famiglie con giochi, musica ed intrattenimenti vari nella quale presenziano alcuni giocatori rossoblu che omaggiano i tifosi presenti con autografi e foto.

Grazie ad una promozione con la quale ogni abbonato può portare fino a quattro amici ad un prezzo molto agevolato (5 € per le curve, 10 per i distinti, 20 per le tribune) ci sarà circa una presenza di 20.000 persone circa. La curva di casa andrà esaurita in poco tempo ed esordirà con lo striscione “BENTORNATO SONGA!” a firma “Curva A. Costa”, per salutare un amico che torna allo stadio dopo diversi mesi, tenuto lontano da alcuni problemi di salute.

Verso la metà del primo tempo, i Forever ricordano con lo striscione “CIAO MASSIMINO”, un tifoso della Fortitudo scomparso qualche giorno prima, mentre lunghi applausi e diversi cori in suo onore sottolineano la commozione di questi minuti.

Buon tifo per quasi tutta la partita nella quale, al ritmo di alcuni tamburi e alcuni bomboni, si susseguono i cori lanciati da diverse zone della curva, anche se con la mancanza della BGV qualcosa si è perso a livello di partecipazione, specie nella loro specifica zona di competenza.

Da Torino circa 500 unità al seguito dei granata, la maggior parte dei quali si raggruppa dietro al loro storico striscione “ULTRAS” con il teschio nel mezzo. Tanti seguiranno la gara a petto nudo, vista anche la calda giornata, tanti altri quelli con una maglietta granata per un colpo d’occhio sicuramente gradevole.

Tifo discreto il loro, composto soprattutto da diversi battimani con in più l’accensione di qualche fumogeno di color granata. Cori anche a favore dei diffidati e contro i bolognesi, mentre in campo verranno premiati nel finale con una vittoria di rigore, al 93esimo minuto, allorquando si faranno beffe del pubblico di casa invitando a tornare “Tutti a casa”.

Fabio Bisio.