La passione per il mondo ultras si manifesta in modi, tonalità e sfumature differenti: chi ama indossare solo una sciarpa e chi cambiarla a seconda delle stagioni. Raso, doppia lana o panno a seconda del clima. Ci sono poi quelli che girano mezzo mondo tappezzando con adesivi di gruppi, squadre e crew, monumenti, pali della luce o muri: poco conta se la “figurina” rappresenta molto più spesso gruppi formati solo da se stessi. Ci sono poi quelli che prima di partire per le vacanze scelgono le t-shirt da portare con sé in spiaggia: telo da mare, crema solare, racchettoni e t-shirt tutto nella stessa valigia.

In questo frastuono di abbigliamento ci sono infine loro, i feticisti del materiale ultras, collezionisti pronti a spendere una “fortuna” pur di avere la prima sciarpa del gruppo, l’adesivo anni ‘80 o la maglia commemorativa. Tutto cambia a seconda della collezione che decidi di mettere in piedi: solo adesivi anni ‘80, o spille in latta, sciarpa di raso o lanetta, meglio se usata perché vissuta. La reputazione conta e basta poco per farti terra bruciata ed essere bandito dal circuito. Ci sono infine gli esperti, quelli capaci di capire se si tratta di pezzi originali o falsi d’autore. Sgarbi insomma ci fa un baffo. Passione che unisce ragazzi di ogni età, sesso razza e religione.

A Roma il 10 ottobre è stato organizzato il secondo raduno di collezionisti; vendere, comprare, scambiare ma anche solo guardare le collezioni altrui, una sorta di museo dove ognuno, con il proprio bagaglio di conoscenze, ha potuto scambiare opinioni sul materiale ultras.

In principio fu il caro e vecchio Guerin Sportivo, poi Tuttocalcio dal quale si staccò una costola per dar vita a Supertifo che, con i suoi annunci, metteva in contatto ragazzi di mezza Europa. Arrivò il web e tutto si spostò sulle piattaforme elettroniche: Ebay, forum specializzati e infine Facebook. Oggi, in controtendenza, si prova a creare un luogo vero, fisico, reale, non solo virtuale, dove dare un volto ai propri corrispondenti. Organizzatore dell’evento è Valter Rinaldi, ex Eagles’ Supporters il quale, nonostante l’età, continua a collezionare cimeli storici. La serata, in barba alla pioggia, ha riscosso un discreto successo, facendo registrare un aumento di visitatori rispetto al primo evento.

Michele D’Urso.