È domenica 19 marzo e al “Tardini” si affrontano il Parma e il Fano, due squadre che provengono da due diversi stati di forma recente: il Parma non vince da due partite, il Fano invece ha raccolto due vittorie consecutive. Ci sono circa diecimila persone, gli Ultras Fano arrivano verso le 16, poco prima che i giocatori granata rientrassero negli spogliatoi: vengono chiamati tutti sotto al settore e caricati a dovere con un “Undici leoni…”, coro secco e di grande impatto che i giocatori applaudono prima di rientrare.

Sotto la musica di Verdi che da sempre accompagna l’ingresso in campo dei giocatori a Parma, la Curva Nord  Matteo Bagnaresi mostra il meglio di sé con una bellissima e riuscita coreografia che celebra i 40 anni dei Boys, dapprima con dei copricurva realizzati con bande di plastica e recanti le icone storiche del gruppo. Una volta abbassati i teli, quando tutti credevano che lo spettacolo fosse finito, spettacolo nello spettacolo è una seconda coreografia fatta con bandierine gialle e blu al centro delle quali si staglia il numero 40. Davvero suggestivo il colpo d’occhio.

Nel settore ospiti si comincia a cantare, ma nel frattempo giunge notizia da Faenza che il pullman dei Panthers si è rotto ed è fermo nella piazzola di sosta. Ma i ragazzi non si perdono d’animo, chiamano un altro pullman che arriverà poi da Bologna e si presenteranno al “Tardini” a 20 minuti dalla fine. Si piazzano nel settore tenendo in mano il loro striscione e aiutati dal clamoroso risultato, festeggeranno la propria squadra a fine partita, per questa vittoria a dir poco insperata.

Testo di Tommaso Giancarli.
Foto di Giovanni Padovani.