“Siamo veramente stanchi di venire etichettati tutte le domeniche come tifosi violenti! In ogni campo, al nostro arrivo, troviamo costantemente forze dell’ordine che si aspettano chissà quale frangia violenta del tifo, steward e telecamere puntate sulla Brigata Ultrà Cefalù!

Abbiamo pagato i nostri errori senza protestare e accettando ogni forma di decisione per poi vedere impuniti certi comportamenti idonei solo all’ istigazione alla violenza.
Gli episodi di ieri a Patti, non possono passare inosservati, sono stati messi in atto sotto gli occhi di tutti,famiglie e bambini compresi.
Un dirigente della squadra di casa ha tirato Volontariamente un oggetto in campo in direzione degli arbitri e per fortuna sua e di tutta la società non ha colpito nessuno dei presenti sul campo di gioco.
Ci viene da pensare che la differenza tra noi, etichettati come tifosi violenti, e loro, tifosi che probabilmente rimarranno impuniti sia stata . . . la precisione .
Inoltre, abbiamo soprasseduto, come del resto hanno fatto i direttori di gara,  sugli atteggiamenti provocatori provenienti da qualche tesserato dello Sport è Cultura Patti ( nome che calza a pennello con l’approccio alla gara) come Antonino Sidoti  e accompagnatori della squadra stessa che, per tutta la partita hanno cercato una nostra reazione.

Siamo certi che non verranno insigniti di alcuna sanzione e passeranno inosservati, ma noi non possiamo tacere su questa ingiustizia, tuttavia esprimiamo il nostro rammarico per essere stati gli unici ad aver pagato e a pagare ogni domenica! Vincere a Patti è stata un emozione indescrivibile, adesso andiamo avanti, sempre a testa alta uniti per coronare il sogno!!”

Brigata Ultrà Cefalù