Varese-Saima Milano hockey 8dic15

Questo messaggio è indirizzato a coloro che stanno esprimendo critiche alla posizione della curva e promettono amore incondizionato al Milano.

Ricordatevi chi siete e da che parte dovreste stare …

Fino a prova contraria il baluardo del tifo Rossoblu è costituito da chi da 15 anni si sfonda letteralmente il culo per dar sostegno agli eredi dell’HCM e che oggi sono rappresentati da una squadra iscritta al campionato italiano di serie B.
Campionato di serie B che senza la consacrazione del suo 7* Uomo di cui siamo tutti parte e avvenuta per rispetto alla storia del Milano, non meriterebbe neppure la dignità di un torneo tra scapoli e ammogliati di hockey.

Stiamo combattendo una battaglia per la libertà di tifare senza dover “certificare” ogni bandiera, senza dover subire perquisizioni a casa, controlli sul lavoro, identificazioni immotivate, incursioni provocatorie sugli spalti, denuncie inventate.

E mentre noi lottiamo coi denti per difendere i diritti di tutti, adesso c’è chi ci dice che non si può lasciar soli i ragazzi in un momento decisivo?!?!

Ma decisivo per cosa?!?!

Decisivo per il “titolo del niente” che se ha un valore è solo perché glielo abbiamo attribuito insieme per far un favore a quella stessa società che adesso non essendogli più utile la Curva si lava le mani di noi e mendica consensi strizzando l’occhio a spettatori che, con tutto il rispetto, nella migliore delle ipotesi han seguito il Milano dai rettilinei passivamente per anni e non potranno certo mai trasformarsi in Ultras.

A voi che vi state facendo abbindolare da chi vuole separarci in casa e cerca di dividere il tifo “utile” da quello che adesso viene reputato scomodo o inutile, ricordatevi qual’è la vostra vera famiglia e che comunque, per qualcuno che censura chi esprime semplici critiche alla società, il tifo inutile domani potreste esser voi.

Noi siam quelli di Zurigo, Amiens, Hamar, Budapest, noi siamo i 500 di Cortina, i 1000 di Selva per ben due volte, noi siam quelli che non son mai mancati a bolzano, noi siamo i 200 sotto palazzo Marino, i figli di chi è andato sotto casa di Moretti e dei 400 di Düsseldorf.

Noi siamo la curva che ha fatto conoscere e amare questo sport a tantissimi giovani e lo ha fatto riscoprire a chi si era allontanato dopo l’era Saima in totale armonia con tutte le dirigenze che han preceduto quella attuale è che ci han sempre riconosciuto con merito il ruolo di 7* Uomo.

Noi siamo i seguaci di Gellert, Cabassi e Di Canossa che han sempre incarnato lo spirito guerriero Saima senza mai piegarsi alle prepotenze e son sempre stati disponibili al dialogo per il bene comune soprattutto nei momenti peggiori.

Noi siam quelli che non lasceranno mai indietro nessuno e non si tireranno mai indietro davanti all’ingiustizia da qualunque parte provenga.

Noi siam quelli che han dimostrato coi fatti di amare il Milano senza compromessi e saran sempre pronti a tutto per salvaguardarne un futuro che non necessariamente dovrà esser gestito da chi oggi ci reputa qualcuno da cui prendere le distanze.

Noi siamo la Curva del Milano e prima di parlare di noi o peggio criticarci, fatevi un bell’esame di coscienza e sciacquatevi la bocca.

A voi la scelta di quale parte prendere ma state certi che …

NOI NON CI ARRENDEREMO MAI, IL MILANO È UN VALORE PIÙ GRANDE DI QUALUNQUE TITOLO !!!