Comunicato Curva Nord Ancona – Alessio Libero

In questi giorni difficili ci ritroviamo a scrivere questo comunicato in difesa della nostra libertà.
Come in molti saprete, venerdì scorso un nostro fratello, prima che ultras biancorosso, è stato arrestato per un accumulo di condanne per reati da stadio e dovrà scontare 4 anni di reclusione.
Non siamo qui a piangerci addosso, siamo ultras e da sempre siamo consapevoli di ciò a cui andiamo in contro, ci siamo sempre presi le responsabilità di ciò che facciamo e abbiamo sempre pagato sulla nostra pelle.
Quello che oggi ci ritroviamo a condannare è la durezza della condanna, soprattutto in un paese dove da sempre la giustizia è forte con i deboli e debole con i forti, dove reati ben più gravi spesso sono puniti molto meno in proporzione ai nostri reati da stadio.
Ci sembra assurdo che per una scazzottata o per una mancata firma si debba finire dietro le sbarre.
Viviamo in un paese dove l’ultras viene visto sempre come un male da eliminare e sopprimere, usando spesso e volentieri lo stadio come una palestra di repressione sociale dove sperimentare liberamente le loro leggi, a volte anticostituzionali, che verranno poi ampliate nella vita di tutti i giorni.
Noi non ci adatteremo mai a questo sistema e finché avremo la forza di urlare i nostri ideali non molleremo di un centimetro. Faremo di tutto per far sì che Alessio esca il prima possibile, da oggi daremo il via ad una serie di iniziative per aiutarlo sia moralmente che economicamente per le spese processuali.