Siamo stufi dell’ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei gloriosi colori della Chieti Calcio e della nostra città da parte di questa ‘società’ – fa sapere il gruppo 89 Mai Domi- rompiamo definitivamente con questa società – aggiungono –  poiché riteniamo che, dopo la scandalosa retrocessione dello scorso anno, è inammissibile che il Chieti si trovi a disputare un campionato di serie D nell’assoluto anonimato”. La tifoseria in questione sottolinea come il cambiamento radicale della gestione della società con maggiori ambizioni e programmazioni auspicato  alla vigilia del campionato sia stato disatteso. “Siamo stufi delle numerose promesse mai mantenute e delle bugie – tuonano – Fino ad ora siamo stati pazienti ed abbiamo voluto dare fiducia a questi signori per l’amore di questi colori, mettendoci contro gran parte della tifoseria e della città, che da tempo è avversa a questa dirigenza. Meritiamo e quindi pretendiamo di più! Pertanto, la nostra decisione non può che essere una sola: questa dirigenza non merita la nostra presenza”.

Fino a quando la società non lascerà il Chieti, il gruppo quindi diserterà le partite neroverdi all’Angelini rimanendo comunque fuori dal settore e garantendo invece la presenza nelle trasferte “esclusivamente per gridare e tenere alto il nome della nostra città e per i nostri diffidati..invitiamo il popolo neroverde a seguire la nostra protesta. Perché Chieti ed il Chieti siamo noi