Riceviamo e pubblichiamo integralmente il Comunicato dei tifosi del Taurisano, presenti Domenica ad Aradeo. Ricordiamo che al termine del match ci fu l’assalto al pullman del Taurisano

In risposta alla conferenza stampa tenuta dal presidente dell’Atletico Aradeo, sig.Antonio Tramacere, che tira ancora una volta in ballo il nome di Taurisano, dirigenti della Virtus Taurisano e i suoi tifosi,rispondiamo così:

Presidente, Domenica abbiamo apprezzato i suoi sforzi per mantenere la situazione calma e per un regolare svolgimento della partita, Lei ci ha trattato bene, nessuno può negarlo, ma in merito alle sue dichiarazioni, cariche di rabbia nei nostri confronti, dobbiamo correggere alcune cose che ci premono da quanto lei dichiarato. Presidente lei ha omesso di dire che noi ci siamo impegnati affinchè filasse tutto liscio quanto lei, ha omesso di dire che noi siamo stati tranquilli e che la partita si svolgeva tranquillamente, ha omesso di dire che noi tifosi del Taurisano non abbiamo proferito alcuna parola contro Aradeo, ha omesso di dire che noi ci siamo agitati dopo che ci sono state lanciate due bombe sulla nostra testa, ha omesso di dire che dopo svariati minuti carichi di tensione, sia per i vostri sforzi, sia per i nostri, i tifosi del Taurisano sono tornati al loro posto a tifare, ha omesso di dire che dopo quei frangenti tumultuosi Lei è stato si colpito, ma dopo ha ricevuto le scuse dei tifosi, che sono stati ripresi dagli altri e invitati a non farlo più una volta che si è provati a riportare la calma. Ha omesso di dire che i bastoni da lei citati, altro non erano che rami staccati dagli alberi dopo che ci erano state lanciate le bombe, e non come presumiamo Lei vorrebbe far intendere, bastoni portati da noi da casa. Questo per quanto riguarda la partita. Riguardo l’imboscata, lei e gli altri della società si sono offerti di scortarci personalmente, cosa molto apprezzabile, ma noi avevamo previsto qualcosa del genere e avevamo riferito a lei che nel caso fosse volata qualcosa saremmo scesi a difendere la squadra e i nostri mezzi. Pertanto non possiamo affermare che Lei abbia organizzato un’agguato, visto che Lei era vicino e quindi a rischio Voi stessi sia al lancio che ad una eventuale nostra reazione. Ma ci preme farLe sapere che ci sono aspetti sulla dinamica dell’accaduto, che fanno cadere alcuni sospetti sulla Sua persona, quindi, convinti ancora una volta della sua totale estaneità ai fatti, la invitiamo una volta per tutte a chiarirsi con i dirigenti della Virtus Taurisano in merito a questo e mettere fine una volta per tutte a questa polemica, non attaccandoli in conferenza stampa. Inoltre Presidente noi siamo scesi dal pullman perchè attaccati da quelli che lei giustamente definisce topi di fogna, e non li abbiamo presi solo per l’immane sforzo dei carabinieri, perchè alrimenti Dio solo sa come sarebbe andata a finire. Ma purtroppo a farne le spese è stato un ragazzo di Aradeo, che non si sa cosa facesse a quell’ora, in una via buia, dietro un bosco dopo un agguato del genere. Fatto sta che stava per essere linciato, ma solo il buon senso, ancora una volta, di uno di noi, ha evitato il peggio e salvato il ragazzo e avvisato i soccorsi. Forse non Le hanno riferito che il ragazzo ferito ha contattato e ringraziato il tifoso taurisanese, e che a sua volta è stato invitato a taurisano per una riconciliazione con i “cattivissimi” taurisanesi.

Tornando invece in merito all’anno scorso, Lei deve sapere benissimo che la squadra fu attaccata senza motivo prima della partita, e non dopo come Lei afferma e che si giocò in un clima di intimidazione, non dovuto alla società da Lei presieduta, con continui lanci di oggetti e petardi contro giocatori e panchina taurisanese. Di questi episodi ce ne sono stati molti durante la stagione scorsa, non può lei dire che dove andavate incontravate astio senza motivo, se Lei e gli altri non avete preso provvedimenti sin dalle prime battute, permette che gli altri non abbiano più dato a voi la considerazione che meritavate. In merito alla gara di ritorno, Lei sapeva che Taurisano è una piazza calda, lanciò anche un’appello sul web per calmare gli animi, ma non può affermare che siete stati trattati male a Taurisano! Non vi ha alzato le mani nessuno! Lei ha dei risentimenti riguardo alla sua richiesta di far entrare un’auto, non si è capito di chi era, all’interno del campo sportivo, cosa che col senno di poi sarebbe stato meglio fare così, ma che i dirigenti della Virtus non erano obbligati a fare! Inoltre le ricordo che i topi di fogna da lei citati, una volta arrivati nei pressi dello stadio all’esterno facevano gli agnellini, una volta entrati nel settore loro destinato, hanno iniziato a inveire e lanciare di tutto, con la pronta risposta di giovani taurisanesi, che santi non sono ma neanche fessi. Una volta che durante la pausa tra primo e secondo tempo, gli aradeini hanno lanciato anche i sanitari dei bagni la situazione è degenarata e sfuggita di controllo a tutti, provocando l’uscita di almeno 150/200 tifosi taurisanesi inviperiti, che sopraffavano le forze dell’ordine, ma che una volta visti gli aradeini fuggire sul pullman, non stati toccati! Purtroppo ne pagò le conseguenze un vetro del pullman, la ruota dell’auto che Lei avrebbe voluto far entrare e soprattutto una ragazza aradeina estranea ai fatti, colpita da un piccolo sasso al volto durante lo scambio di lanci di oggetti. Lei per questo inviperito, venne sotto la nostra gradinata inveendo contro i taurisanesi, che comunque non sapevano della ragazza. Ma non ci sembra che nonostante quella provocazione, nessuno Le abbia alzato un dito contro! Ne a lei, ne ai giocatori, ne agli altri tifosi, che sia chiaro questo! Non può e non deve affermare che è stato trattato male, forse è l’ora che ragionate tutti, su queste cose: aradeini e taurisanesi!

Tornando alla conferenza stampa, troviamo molto onorevole la sua presa di posizione contro i topi di fogna, che infangano il nome della sua città e il mondo ultras, così come il fatto che lei si stia dimettendo per poter perseguire penalmente gli autori di tali infamità, e ciò porterebbe anche a riabilitare la sua persona agli occhi dei taurisanesi, ma la invitiamo nel contempo a non mollare la squadra, a non darla vinta a quattro miserabili senza onore e dignità, a portare avanti il suo progetto sportivo, che già anni fa diede tante soddisfazioni alla città di Aradeo . Non può e non deve farlo! Però ribadiamo la nostra indignazione perchè Lei nomina ancora Taurisano e i taurisanesi in generale, che sono vittime quanto Lei, anzi ancor di più, e cosi facendo mortifica i sforzi di chi da ambo le città sta facendo di tutto per riappacificare una volta per tutte gli animi. Noi a Taurisano chi è venuto e si è comportato rispettosamente è stato sempre ben accolto e rispettato, aldilà della brutta nomea, questa è la verità. Se Voi e tutti gli altri iniziate a guardare le cose come stanno veramente e ad ammettere reciprocamente i propri errori, forse si può arrivare ad una soluzione, sperando che non sia troppo tardi. Il cancro sapete qual è, e sta a voi estirparlo, non siamo noi che domenica abbiamo deciso di nostra iniziativa di non lasciare sola la squadra in quelle condizioni ambientali, noi a cui la società ha sempre detto di non fare casini e nel caso ci fosserò, ognuno si dovrebbe fare carico delle proprie responsabilità. Perchè loro con pochi mezzi, stanno cercando di far ripartire una società che è stata gloriosa!

Questo è tuttto,non disponendo dei suoi mezzi e della sua ribaltà mediatica, speriamo comunque che abbia modo di leggere queste righe e che siano di aiuto a tutti a fermarci e ragionare su…..

Cordiali saluti

TAURISANESI PRESENTI AD ARADEO