A margine di questa nota degli Ultras Milano, cogliamo l’occasione per evidenziare come il discorso ultras non sia gradito a 360° dentro il Forum di Assago: anche ai ragazzi di “Sport People”, pur muniti di regolare tesserino di giornalista, viene impedito di fare cronaca negando accrediti a ripetizione. A fronte del non di certo esiguo spazio al Forum a disposizione di fotografi e giornalisti, il famoso detto “A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina” è più di un teorema. L’allegato inserito dai ragazzi degli Ultras Milano è lampante sull’idea che alcuni dirigenti hanno del tifo, pertanto anche “Sport People” potrebbe non risultare gradito in tale ottica, non parlando di cheerleader, popcorn o t-shirt omaggio. Anche per questo possiamo almeno immaginare cosa stia succedendo agli “Ultras Milano”. Con loro ci scusiamo per questo paragrafo “rubato” e lasciamo spazio al loro comunicato.

A CHI SI CREDEVA TIFOSO DELL’OLIMPIA… ECCO IL “MODELLO PROLI”

Alleghiamo la dettagliata descrizione di come il presidentissimo ritiene debbano essere i tifosi dell’Olimpia. Ci auguriamo che anche chi non sta in Curva apra gli occhi una volta per tutte e si renda conto dello “spessore” della persona che dobbiamo sopportare ai vertici dirigenziali della NOSTRA amata squadra.

Se non siamo liberi di esprimere la nostra posizione, ci prendiamo la liberta’ di non tifare

In occasione dell’incontro con Torino ci é stato chiesto da un portavoce del sig. Armani di astenerci dall’esporre il consueto e CIVILE striscione che esprime la posizione della curva nei riguardi di proli e portaluppi, posizione a nostro avviso DOVUTA dopo la conferma delle denunce da loro rivolte ai tifosi in occasione degli arcinoti fatti del palalido e per le quali diverse persone son state assurdamente diffidate e successivamente giustamente risarcite dal ministero dell’Interno.
A fronte di detta richiesta si é svolta una riunione per valutare se accogliere l’invito o meno.
Una volta definito di accogliere l’invito, sono pero’ arrivate diverse pressioni da polizia e carabinieri che han fatto intendere che qualora lo striscione venisse esposto – in barba alla liberta’ d’espressione – chi lo avrebbe esposto sarebbe stato identificato e diffidato.
In virtu di queste assurde minacce e a tutela dei nostri frequentatori quella che sarebbe stata una libera scelta é divenuta un obbligo imposto con la prepotenza.
Gli Ultras Milano per queste ragioni han deciso di astenersi completamente dal sostegno alla squadra e dall’esposizione dei propri striscioni come gesto di denuncia per la prepotenza subita.
Per il futuro ci si riserva di adottare lo stesso atteggiamento ogni volta che i nostri diritti dovessero nuovamente esser calpestati.
LIBERTA’ PER GLI ULTRA’  !!!