soraRiceviamo e pubblichiamo questo comunicato dove la Curva Nord del Sora fa chiarezza sui recenti episodi che coinvolgono, oltre a quella bianconera, le tifoserie di Olbia e Frosinone.

 

Non é nostro stile scrivere un comunicato che parli di altre tifoserie ma sentiamo il dovere di portare alla luce la realtà dei fatti. Sappiamo che certe cose si dovrebbero vivere solo allo stadio e per le strade ma per una volta permetteteci di rispondere a chi per la seconda volta ci ha insultato gratuitamente.

Prima di tutto volevamo esprimere la nostra solidarietà ai tifosi delle squadre dell’Olbia e del Frosinone per le diffide che li hanno colpiti. Purtroppo oggi è difficile vivere ultras e troviamo assurdi questi provvedimenti che limitano la libertà delle persone.

Detto ciò, il PRIMO PUNTO da chiarire è relativo al passaggio di quest’estate dei canarini a Sora di ritorno dall’amichevole tenutasi ad Avezzano (30-07-14).

Siamo stati accusati di essere scappati ma la realtà è ben diversa. Sapevamo che i canarini infuriati per le sciarpe lasciate a Sora in settimana si sarebbero voluti riscattare. Se da un lato riconosciamo che la nostra Curva non è più quella degl’anni novanta, dall’altro non nascondiamo che per la strada i vecchi ultras, stufi del calcio moderno, ci appoggiano sempre e anche i diffidati per queste cose son sempre presenti. Fatto sta che quella sera si era creato un gruppo numeroso e tosto ad aspettarli.

La fortuna del canarino è stata di non averci incrociato. La verità dice che noi non sappiamo dove siano passati ma sappiamo con certezza che Sora quella sera l’avevano superata e sono tornati indietro (non tutti) solo dopo un colloquio tra di loro presso un distributore di benzina, quando comunque il nostro gruppo aveva perso la speranza di vederli arrivare e per questo si era disperso. I fatti sono questi: dopo la mezzanotte 8 macchine sono arrivate in centro, un’azione breve, qualche bottigliata e una torcia da un ponte verso gente che con gli ultras non c’ entrava niente, noi la chiamiamo vigliaccata (Forse non ci saremmo meravigliati di questo gesto, se avessimo creduto alle cronache dei giornali che parlano di un disabile picchiato con il Perugia e di pietre lanciate ai baresi con relativa fuga ma si sa, i giornali sparano sempre cazzate, la verità la sanno loro!). Dopo questi 60 secondi da eroi sono corsi via.

Sempre la verità dice che 2 auto sono state fermate da una volante della polizia con 2 sbirri, una terza macchina ha preso una botta sul paraurti con un legno mentre scappava. La cronaca dei giornali parla di due auto distrutte e diversi arresti tra i canarini. Sarà che si era sparsa la voce del loro passaggio ma chi era nei paraggi è sopraggiunto e per il canarino venuto ad insultarci a casa nostra, non c è stata pietà, menato con tutti gli sbirri presenti.

Curioso invece quello che i sopraggiunti agenti di Frosinone hanno detto al ragazzo di Sora fermato quella sera, portato e picchiato in caserma “con voi mai nessun accordo, con loro invece facciamo come vogliamo”, ma questo potete prenderlo come un invenzione nostra se vi fa comodo perché sono cose che rimangono dove vengono dette. Se ci crediate o no, a Sora accordi con gli sbirri non se ne sono mai fatti e mai se ne faranno, abbiamo preso diffide di tutti i tipi. A Sora una torcia accesa o uno striscione alzato costa molto di più.

Da questo punto vorremmo ricollegarci alla SECONDA QUESTIONE, quella che ha visto gli u.a.89 solidali con gli olbiesi e insultarci chiamandoci “infami”. Il riferimento è alla partita con Olbia, (se non ricordiamo male è quella tifoseria che si gemella con tutti quelli che vanno a giocare contro la Torres e non solo, ad esempio con noi ne vennero un paio nel 2000 contro Tempio). Il tutto iniziò nella partita di andata dell’anno scorso ad Olbia, quando noi eravamo in 25. Ci vennero a dire che non ci sarebbero stati problemi a patto che non fossimo passati sotto il loro settore. In realtà all‘uscita costretti dalle f.d.o. ci passammo, in corteo e cantando, ma sotto le telecamere l’olbiese non mosse un dito. Al ritorno ci sentimmo “obbligati” a portare rispetto. Bello fu il loro corteo in città, consapevoli che non sarebbero stati aggrediti. Poi però, quando arrivarono allo stadio scoprimmo che tra loro c’erano anche i canarini e lì il rispetto finì!

Arriviamo così alla gara di domenica scorsa (28-09), dopo il primo provvedimento di Daspo di gruppo, non ci aspettavamo di certo un pullman. Pensavamo, sognavano i diffidati, un’altra loro bella passeggiata, casomai di nuovo con i canarini ma purtroppo così non è stata. Tanti allo stadio non si sono potuti avvicinare, chi invece è potuto andare, davanti a telecamere e f.d.o. non ha potuto fare molto. Alla fine loro sono arrivati direttamente al settore ospiti, con un pulmino scortato dai sbirri, 25 sfigati e sicuramente senza cognizione della realtà del moderno mondo ultras che forse denunce per travisamento non l’hanno mai prese.

Fatto sta che questi 25 poveri coglioni scendono dal pullman con maschere e cinte e si recano mestamente nel loro settore ad aspettare il loro triste destino. Pure la squadra li ha beffati e si sono dovuti riportare pure tre pere sul groppone. La loro idea era buona ma l’occasione sbagliata! Se volevano scontrarsi il modo di farlo si trovava. Eppure un’occasione gliel’abbiamo anche data per rifarsi, un 20 e 20, ma non hanno accettato perché noi, a loro detta, c’eravamo tirati indietro e siamo stati degli infami.

Ma poi un dubbio sugli olbiesi ce l ‘abbiamo: ma davvero sono andati a Sassari e dopo una pietrata subita hanno denunciato il fatto?

Ne avremmo tante di cose da dire anche sui canarini poi, delle loro incoerenze e figure di merda…però ciò che abbiamo scritto basta a far capire soltanto quante cazzate scrivono di noi…e poi dai, non hanno orgoglio…l’hanno perso a Nocera !!
Ultras Sora
03-10-2014