Un boato e la terra trema, 24 agosto, Lazio, Abruzzo e Marche.
Un boato e lo stadio esplode di solidarietà, 28 agosto, Firenze.

In occasione della Partita Chievo Fiorentina, in Curva Fiesole, Maratona e Tribuna, sono stati raccolti 5.335 euro per le popolazioni colpite dal terrificante terremoto che ha interessato 17 comuni e tantissimi borghi e frazioni delle province di Perugia, Rieti, Teramo, Ascoli Piceno e L’Aquila.
La Firenze del calcio ha risposto così, concretizzando la sua grande sensibilità e affidando questa forte responsabilità ai gruppi organizzati della Curva che avevano promosso la raccolta.
Come UnoNoveDueSei da subito ci siamo sentiti di porre il nostro contributo tangibile per la tragedia che era in corso, come già successo in precedenti occasioni altrettanto drammatiche come il terremoto in Emila o l’alluvione nelle Cinque Terre e a Genova, abbiamo sentito in noi l’obbligo morale di impegnarci concretamente. In questo mese trascorso abbiamo valutato attentamente la situazione nei territori colpiti dal sisma, attivando contatti diretti e valutando varie opportunità, non è stato facile, e ci siamo presi del tempo perché il nostro intento, fin dall’inizio, era quello di attivare una collaborazione diretta con la popolazione, senza ricorrere a deleghe e senza la fretta che l’ansia da solidarietà spesso crea, e per essere realmente utili ed efficaci.
Presto renderemo nota la destinazione dei fondi raccolti e le iniziative future che andranno ad alimentare il nostro impegno verso chi, quei territori martoriati vuole davvero salvarli dall’abbandono, dalle speculazioni e dalla devastazione sociale.
La Fiesole ha un solo cuore e oggi batte anche per Amatrice e tutto il resto del Cratere.