A poche giornate dal termine del campionato di Eccellenza della Liguria, l’Albenga ospita il Valdivara 5 Terre per una sfida di metà classifica, proiettata comunque all’inseguimento di un secondo posto che permetterebbe, alla squadra che riuscirà a raggiungerlo, di giocarsi i playoff per l’eventuale promozione in Serie D.
Sono altresì diverse le squadre di questo campionato impegnate in questa difficile rincorsa. Tra queste c’è anche l’Imperia, avversario dell’Albenga domenica prossima, per un derby davvero molto sentito con le due tifoserie storicamente rivali.

L’attenzione di quest’oggi, quindi, è inevitabilmente rivolta al prossimo impegno della squadra, anche alla luce delle determinazioni, piuttosto cervellotiche a dirla tutta, dell’Osservatorio in merito, che ha stabilito il divieto di vendita dei tagliandi validi per il derby Imperia – Albenga ai residenti nella città di Sanremo.
Inoltre, visto anche il risultato maturato in campo quest’oggi al termine dei novanta minuti (più il cospicuo recupero), è lecito immaginare che anche i calciatori dell’Albenga avessero la testa già proiettata all’importante partita di domenica prossima.

In tutti i casi, l’ingresso in campo delle due formazioni viene accolto dalla calorosa tifoseria di casa con l’esposizione di diverse bandierine bianche, nere, gialle e rosse, che richiamano, di fatto, i colori della squadra e della città.  Ad accompagnare il tutto lo sventolio di un bandierone e la successiva accensione di alcuni fumogeni.

Prima del calcio d’inizio, come di consueto, i giocatori dell’Albenga vanno a salutare i propri ultras, assiepati in gradinata.

L’apporto vocale risulta, come sempre, molto continuo ed intenso. Molti i cori a sostegno della compagine impegnata sul rettangolo di gioco. Alcuni anche piuttosto originali, come quello intonato sulle note della canzone di Gianna Nannini, intitolata “I maschi”, con il ritornello modificato con le parole “Per quelli innamorati come noi, per quelli che non molleranno mai”. Una versione che sinceramente non avevo mai sentito prima e che mi è piaciuta davvero molto.

Ulteriori cori, inoltre, sono stati lanciati contro le forze dell’ordine, contro gli odiati rivali di Imperia e Savona, e per Claudio, ultras ingauno recentemente sottoposto ad un provvedimento di DASPO.

Sul campo la partita si fa subito in salita per la squadra di casa, con il Valdivara che si porta in vantaggio per due reti. Verso la fine del primo tempo l’Albenga riesce comunque ad accorciare le distanze e le squadre vanno dunque negli spogliatoi sul risultato di due a uno per la formazione ospite.

Nella seconda frazione di gioco l’Albenga prova, trascinata anche dal suo pubblico, a trovare il gol del pari, ma, dopo alcune decisioni del direttore di gara che scatenano la reazione dei tifosi e dei giocaotori in campo, viene invece trafitta in contropiede altre due volte. Per l’Albenga c’è comunque il tempo di accorciare nuovamente le distanze, ma quando poi la squadra di casa è costretta a giocare addirittura in nove uomini a causa di un doppio infortunio in area e con le sostituzioni già esaurite, sembrerebbe non esserci più storia. I bianconeri però, nonostante l’inferiorità numerica, provano a reagire ulteriormente e, dopo una mischia in area, siglano anche la loro terza rete, che incredibilmente l’arbitro non convalida, assegnando invece un calcio di rigore (interpretazione un po’ discutibile) alla squadra di casa. Il tiro dal dischetto si stampa però sulla traversa ed il risultato, nonostante gli undici minuti di recupero assegnati a causa del lungo stop per i giocatori infortunati, non cambierà più.

Finisce quattro a due per il Valdivara, con i calciatori dell’Albenga che, dopo il triplice fischio, si recano, delusi e a testa bassa, sotto il settore dei propri tifosi, per ringraziarli del sostegno nonostante la pesante sconfitta. Da parte loro, gli ultras ingauni, ci hanno tenuto a rincuorare i propri giocatori, invitandoli a non mollare sopratutto in vista dell’importantissimo derby di domenica prossima.

All’uscita dallo stadio ho, infine, anche il tempo di fotografare uno striscione, appeso nei pressi dell’ingresso della Gradinata Sud, con la scritta “FORZA PIE’, LOTTA DA ULTRAS”, e dedicato a Pietro, il tifoso della Spal precipitato dalla balaustra dello stadio Bentegodi in occasione della recente sfida di serie B tra la squadra di Ferrara e l’Hellas Verona.

Daniele Caroleo.