Al Marulla di Cosenza va in scena questo derby di Calabria fra i rossoblu di casa e la Vibonese, seguita da un manipolo di fedelissimi che, in maniera un tantino provocatoria verso i cosentini, espongono lo striscione “UC Vibo”, rappresentativo della sezione cittadina al seguito dei loro arci-rivali di Catanzaro.

Gli spalti di casa, come al solito, si presentano colorati a festa dal tifo organizzato di fede rossoblu, sia in curva e sia in Tribuna. In occasione della ricorrenza del compleanno di Donato “Denis” Bergamini tutto lo stadio scandisce cori in suo onore. Per chi non conoscesse la triste storia di Bergamini, Donato era un calciatore del Cosenza morto in dinamiche quanto meno poco chiare. A distanza di anni la vicenda continua ad essere avvolta in una coltre di dubbi, una morte fatta passare per suicidio dagli inquirenti, mentre la famiglia, così come lo scrittore ed ex calciatore Carlo Petrini nel libro “Il calciatore suicidato”, raccontano una storia ben diversa in cui pesanti sono gli addebiti al dorato mondo del pallone.

La Tribuna A, feudo di “Anni Ottanta” e soci, al pari della Curva ricorda il giovane centrocampista e lo fa nello specifico con uno striscione. Striscione che si merita anche un altro protagonista di un’altra morte assurda, Abd El Salam Ahmed El Danf, lavoratore della logistica ucciso a Piacenza da un tir della GLS durante un picchetto. Secondo le accuse dei sindacalisti (di base, perché i tre storici grandi sindacati sono occupati a contattare il miglior prezzo a cui vendere i lavoratori al governo di turno) la morte è addebitabile ai dirigenti della stessa azienda che avrebbero letteralmente incitato l’autista dell’auto-articolato a “stendere” i manifestanti.

Per il resto, Curva e Tribuna hanno intonato cori con buona continuità e potenza per tutto la durata del match, finendo spesso per oscurare i tifosi ospiti in ragione della soverchiante superiorità numerica, ma i vibonesi hanno comunque cercato, nei limiti di questo gap quantitativo, di far sentire comunque la propria presenza agli avversari e ai propri beniamini in campo che però dovranno arrendersi per 2-0 ai padroni di casa.

Gianluca Romita.