L’8 giugno si è chiuso un capitolo delle storia biancorossa, il ritorno in serie B, la serie che ci appartiene di diritto per presenze nella storia. Questo capitolo è durato 19 stagioni, per alcuni una vita intera, per altri, molti degli anni verdi trascorsi a seguito della squadra, sempre a testa alta, sempre a modo nostro senza mai far mancare il sostegno da nord a sud, da est a ovest, in coppa o in campionato, nelle trattorie, nei ritiri in tenda, in 10 o in 1000. Le nostre vite legate ad un maglia, a volte “motivo” a volte “scusa” per ritrovarsi, per gioire, per patire, per festeggiare. C’è chi guarda solo il lato sportivo c’è chi ne comprende il lato umano che non necessariamente passa dalle categorie, ed è per questo che per noi il Monza è stato sempre il nostro Monza a prescindere dai cambi di nome o simboli, dai fallimenti, il nostro Monza non finisce con Giambelli e ricomincia oggi perché non si abbandona l’amore della vita quando ci sono le difficoltà, anzi, lo si ama ancor di più, il nostro Monza ha attraversato tutta la nostra storia che ben conosciamo per la nostra fedeltà MAI venuta a mancare. In questi anni dolorosi, sportivamente parlando, ma avvincenti che passano dalla prima retrocessione in C2 alla D, dalla Valenzana, dal Genoa di Preziosi, da Pisa, da Crema, da Salerno, da Portogruaro col Venezia, dal ciliverghe, ma non solo da queste partite, ma da 19 stagioni di partite in casa ed in trasferta da Manfredonia a Bolzano, ci sono state tifoserie con le quali abbiamo legato o rinsaldato ancor più i rapporti, ci tenevamo in questa occasioni a ringraziare gli Ultras Boys di Gijon e tutti i tifosi asturiani che ci stanno scrivendo, siete veramente tanti!!!! la Curva Furlan, i CS di Lecco, o con le quali abbiamo trascorso piacevoli momenti insieme, gli ex RA Siena e la VG di salo’. Sono molti i gruppi e le singole persone di tifoserie blasonate o tradizionalmente ostili che sempre apprezzato il nostro stile, i nostri sforzi e ci hanno fatto complementi e congratulazioni, che sono felici del nostro ritorno dove ci compete, ora sta a Noi essere degni di questa stima. Noi ci saremo come ci siamo sempre stati, li su quei gradoni, su quella curva che porta il nome di Davide che con noi ha iniziato questa avventura nel 1994, altri gruppi negli anni si sono uniti alla Pieri, l’hanno rafforzata e ne hanno sposato l’essere comunità, fratelli e lo stile ultras e siamo sicuro che affronteremo le prossime sfide, qualsiasi siano, anche quelle della serie “io c’ero al sada” a quelli che stanno già salendo sul carro dei vincitori (fa figo tifare Monza oggi vero? Ma dove cazzo eravate quando serviva) senza cambiare il nostro essere. Forza Monza, infinito amore nostro.
Fieramente, Curva Davide Pieri