Dopo mesi e mesi di silenzio dovuto e voluto, stamattina ci siamo svegliati nuovamente sulle locandine di tutti i giornali, trovandoci obbligati a intervenire sulla questione.

Cercando, come sempre, di essere i più chiari possibile:

– Non esistono gruppi Ultras sull’applicazione Whatsapp nè su altre applicazioni nè su altri canali Social.

L’unica concessione che facciamo alle moderne forme di comunicazione riguarda questa pagina che, peró, ci serve solo per “raccordo” e per condivisione pubblica delle nostre iniziative.

Saremo forse antiquati, forse antitecnologici ma le decisioni continuiamo (e continueremo) a prenderle di persona, con confronti magari accesi e focosi ma guardandosi dritti negli occhi e parlandosi a voce.

– Appurato quanto sopra ognuno è libero di avere e partecipare a qualsiasi tipo di gruppo o conversazione tra AMICI esattamente come avviene nella realtà quotidiana di ogni singola persona.

Indipendentemente dal nome utilizzato dal gruppo preso in considerazione e finito sul giornale trattasi, anche in questo caso, di gruppo formato da AMICI che hanno in comune la passione per l’AC Prato forse ma non necessariamente, visto che al suo interno vi sono ex calciatori, ex dirigenti e quant’altro. Lo stesso Sindaco crediamo ne faccia parte da quando era un semplice tifoso qualunque e non il massimo esponente delle istituzioni cittadine.

E poi, permettetecelo, siamo al punto di intercettare le conversazioni tra amici? E per quale scopo? E per quale ipotesi di reato? E con quale autorizzazione?

Se poi, invece, trattasi di “panni sporchi” state tranquilli che siamo bravissimi a laverceli in casa da soli.

 

– Apprendiamo con piacere di essere nuovamente sulla cresta dell’onda con tanto di prime pagine sui giornali. Con lo stesso piacere apprendiamo che il tutto nasce da un’esposto del Presidente dell’Associazione Calcio Prato SPA il quale, forse, dovrebbe far prima chiarezza con se stesso.

Non eravamo 10 mocciosi unti dal signore?

Non eravamo la minoranza?

Non eravamo i soliti noti contestatori a prescindere al cospetto di una intera città a favore?

A quanto pare questi “soliti” vengono presi molto in considerazione, o la considerazione è solo in base ai propri comodi?

 

– Ovviamente la nostra posizione non cambia e non si sposta di un millimetro.

Continuiamo a supportare e sostenere le scelte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale che, a parer nostro oltre che dei tribunali amministrativi e sportivi fuori Prato, agiscono e hanno agito nel totale e pieno interesse dei cittadini e della Città.

Per chi ancora non l’avesse capito qui abbiamo un Presidente di una società Privata che indebitamente porta il nome Prato e che illecitamente con quel nome svolge la propria attività imprenditoriale perseguendo solo ed esclusivamente il proprio profitto economico.

Denunciamo questa situazione da anni ma, fino ad oggi, nessuno aveva scoperchiato il pentolone.

La colpa di un Sindaco è quella di aver fatto il proprio dovere di TUTELA e SALVAGUARDIA quando i suoi predecessori avevano preferito girarsi dall’altra parte? La colpa di un’amministrazione è quella di aver avuto il coraggio di andar contro a gente alle quali è stato permesso tutto per decenni?

Ai complottisti da campagna elettorale suggeriamo di andarsi a guardare l’importo dei canoni versati dalla suddetta società fino a 5/6 anni fa per la gestione dell’impianto comunale Lungobisenzio e sopratutto lo stato di manutenzione di quest’ultimo e degli impianti ad essi affidati gratuitamente (Cicognini) per capire quanto amore nutrano per la comunità tali personaggi…

Le chiacchere anche stavolta stanno a zero, sopratutto quando si parla di Ultras a Prato.

Forse qualcuno gradirebbe la fine di tale movimento in città, forse qualcuno se lo aspettava anche, vista la sospensione delle “normali” attività e quant’altro…e invece siamo sempre qui e più incazzati di prima.

E la soluzione a questa bagarre è una sola e coincide con la restituzione ai Pratesi di una propria squadra di calcio, visto che al momento, cosa più unica che rara, siamo una città senza una squadra che la rappresenta.

Auspichiamo quantomeno una puntualizzione da parte dei liberi giornali e dei liberi giornalisti, se ancora presenti e operanti in questa strana città.

Altrimenti fa niente, siamo abituati ad andare controvento, sperando che non cambi mai direzione a nostro favore peró…

 

Lunga vita agli Ultras!

 

Curva Ferrovia Matteo Ventisette