“Da sola hai proseguito il tuo percorso di vita che è esempio di coraggio e di una dignità senza mai flessioni, la forza di chi non grida ma nel silenzio avanza tra mille dolorosi ricordi. Ci hai insegnato come non si dimentica e goccia dopo goccia costruire la memoria storica nonostante l’oscurantismo vigliacco delle istituzioni. Ci sei stata vicino e ti siamo stati vicino, anno dopo anno, grazie a te attraverso il tuo corpo stanco, Stefano è stato presente in mezzo a noi… Giuriamo che ciò che volevi sarà nei decenni a venire, mai Stefano sarà dimenticato ma insieme al suo ricordo onoreremo il tuo… Donna, madre, essere speciale. La Furlan ammaina a mezz’asta le proprie bandiere e nel silenzio marcia col tuo nome addosso!”
Curva Furlan.