Alcuni giorni fa, a margine di una partita calcio, un uomo di 44 anni incontra il suo destino e fin qui nulla di strano se non fosse per un particolare, che il suo destino si chiama silenzio. Non importa che città, quale squadra, dettagli ininfluenti, importa il sospetto che si fa realtà quasi certa d’essere davanti all’ennesimo sopruso, l’ultimo tra i tanti casi di Stato incapace nel duplice significato che appare subito lampante. Si palesa l’incapacità di uno Stato che si manifesta in uno stato d’incapacità di chi dovrebbe garantire l’ordine e la sicurezza. Ieri altri, oggi lui, domani chissà, forse tu che leggi. a meno che, a meno che non mettiamo un bastone nell’ingranaggio con tutti i mezzi leciti che il nostro status di uomini liberi ci offre. Possiamo e dobbiamo fare qualcosa, quanto meno aiutare chi sta cercando di fare. Con questa raccolta fondi si cerca di dare un supporto concreto alle tante e gravose spese che il percorso della “VERITA” purtroppo, richiede. Domenica, prima della partita interna con il Gubbio, all’ingresso della Curva Furlan ci sarà una raccolta “PER LUCA”, dove potrete contribuire con un’offerta libera alla realizzazione di questo progetto d’aiuto e sostegno. I soldi raccolti andranno direttamente in un conto messo a disposizione esclusiva della famiglia di Luca che solo loro potranno gestire direttamente.La Trieste di Stefano Furlan non puo’ essere insensibile a questi drammi, abbiamo mostrato le nostre cicatrici che da oltre trent’anni ci portiamo, ora qualcuno ci mostra le sue… Aiutiamolo!
CURVA FURLAN