Non ci sono parole per definire la pagliacciata a cui abbiamo assistito oggi.

Solo rabbia per la totale mancanza di rispetto nei confronti di chi per giorni ha preparato nei minimi dettagli questa trasferta, per i tanti soldi spesi per allestire una coreografia degna di Prato, nei confronti di chi ha chiesto permessi a lavoro e di chi, fidandosi, ha comprato subito i biglietti.

Non veniteci a raccontare la storiella del video. Non è per un video girato da un poveraccio o per un lucchetto a un cancello che si vieta una trasferta per “motivi di ordine pubblico”. Perché se così fosse, signori, qui si crea un precedente pericoloso.

E soprattutto non venite a raccontarcelo quando poi in conferenza stampa viene detto che la società sta cercando un altro impianto. Perché non siamo stupidi. Per “motivi di ordine pubblico” non cerchi un altro impianto il giorno prima della partita.

Perché cari fenomeni, anche se lo trovaste, sarebbe lo stesso a porte chiuse e allora qualcosa non torna.. non è che forse cerchi un altro impianto perché il tuo non è a norma di legge? E se non è a norma di legge, ve ne siete accorti adesso? Oppure ve ne siete sempre fregati perché non credevate che saremmo venuti come sempre con numeri che non appartengono a questa categoria? Giusto, dimenticavamo che in Italia funziona così. Non si pesta i piedi ai capoccia.

Pagliacci.

Avete provato a farcela giocare di mercoledì lavorativo e la risposta della Ferrovia ha avuto numeri che vi hanno fatto ammutolire. Siete corsi ai ripari.

La Curva Ferrovia Matteo27 chiama a raccolta il popolo biancazzurro alle ore 17 davanti all’ingresso della Curva per salutare la squadra.

Curva Ferrovia Matteo27

LIBERI DI TIFARE