Siamo stati in silenzio per un po’… a riflettere, a confrontarci, ad osservare.
Quello che pensiamo è che abbiamo perso tutti!
Dopo questi mesi infernali sempre col patema d’animo per tutto quello che ci ha investiti siamo ormai all’epilogo. Una fine preannunciata da tanti, forse voluta da qualcuno. C’è chi ha provato a lottare fino alla fine e chi dirà io l’avevo detto, ma oggi non importa più, ce solo da prendere atto della triste fine di questa storia.
In questa vicenda, come in ogni film, ci sono stati attori protagonisti, non protagonisti e comparse, tanti hanno responsabilità per quello che hanno fatto, altri le hanno invece per quello che non hanno fatto. 
Fatto sta che ai nostri occhi siete tutti COLPEVOLI. 
Disonorando la Palermo calcistica avete infangato anche la città e i suoi tifosi. 
Vi abbiamo costretti a scappare, sotto scorta, come ladri, perchè è così che vi dovevate sentire, questa la sensazione che dovevate provare ma non vi convincete che la questione sia finita. State certi che sarete sempre nei nostri pensieri, volevamo solo rispetto, non ne avete avuto, volevate essere giudicati dai fatti e dai fatti vi giudichiamo e vi condanniamo!

Adesso c’è bisogno di ripartire senza soggetti che abbiano relazione con il passato. Attenzioneremo l’imminente rifondazione e i futuri investitori che al momento gravitano intorno al nostro Palermo, “invitandoli” a desistere già da subito qualora abbiano già altre squadre in altre categorie o perché mossi da meri interessi personali che andrebbero a discapito della passione di una città stanca e oltraggiata a più riprese. Chiederemo confronto a chiunque si presenti al bando perché c’è da chiudere il prima possibile questa situazione.
Palermo ha bisogno di vivere della sua passione, senza più occuparsi di altro. Vogliamo gente che si senta appartenente a un nuovo progetto, in società come in campo, perché anche dai calciatori attuali notiamo una totale assenza di questo sentimento, non ce n’è stato uno, che ha dichiarato di essere pronto a ripartire dalla D, e di questo ne prendiamo atto con sconcerto, consapevoli che in questo calcio è raro trovare qualcuno che alle belle parole faccia seguire quella concretezza di cui questa piazza ha bisogno.