È evidente che a questo punto la sentenza in appello diventa una mediazione tra la sentenza di primo grado “pilotata” e l’evidente imbarazzo di tornare indietro dalle proprie decisioni, ci avete tolto il terzo posto conquistato sul campo, noi lo ricordiamo e non c’è niente da festeggiare perché le vostre decisioni non meritano la nostra considerazione. 
In queste settimane non abbiamo indietreggiato di un passo abbiamo lottato fuori dai palazzi a difesa dei nostri colori e continueremo a farlo perché la sete di vendetta è tanta contro questa Lega e contro tutti coloro che antepongono i loro interessi ai veri valori di un calcio romantico che volete uccidere ma che difenderemo con tutte le nostre forze!! 
VERGOGNATEVI