Anno nuovo e col vecchio anno si è soliti lanciarsi, per tradizione, in bilanci o propositi futuri. La stessa cosa ha voluto farla “L’Eco di Bergamo” con il questore di Bergamo, Girolamo Fabiano, intervistato sui temi della sicurezza nella città alle pendici delle Alpi Orobie. Inevitabilmente il tema è scivolato sugli ultras nerazzurri, un tema caldo nell’agenda delle autorità locali e, a quanto pare, un tema che sta parecchio a cuore al giornale in questione. Troppo, secondo la visione della tifoseria, con punte che la stessa ritiene strumentali. Ad ogni buon conto, in questa intervista, il questore s’è lanciato in un’analisi sui rapporti con la tifoseria in cui ha detto:
“Il dialogo è continuo e costante e mi sembra che le cose vadano bene. Non abbiamo nulla contro il tifo, combattiamo la violenza. I provvedimenti che abbiamo adottato sono andati nella direzione giusta perché lo sport sia festa, gioia e spettacolo.”
Tra i fatti citati nel comunicato della Nord, ripreso dalla pagina “Sostieni la Curva”, quello che riguarda un ragazzo diffidato dopo che le forze dell’ordine, durante una perquisizione nella sua auto a ridosso di Atalanta-Genoa, avevano rinvenuto dei banalissimi tasselli. Ancor più banali se si considera che il ragazzo usa quella stessa auto per lavoro e che i tasselli sono appunto riconducibili alla sua attività professionale.
Ad ogni buon conto, lasciamo che a spiegare e parlare più dettagliatamente siano le parole della stessa Nord: