Nel merito del debutto casalingo del Football Club Lugano del 29 luglio contro lo Young Boys tutti i gruppi organizzati della Curva Nord informano che boicotteranno il match, mantenendo unicamente il presidio dei propri spazi all’esterno del settore.

La dolorosa scelta di venir meno al sostegno al nostro amato Club è dovuta agli scellerati festeggiamenti proposti ed imposti dalla dirigenza bianconera per i 110 anni del sodalizio. Inutile dire che troviamo le attività collaterali a margine del match profondamente offensive verso la storia della maglia e di tutta la società bianconera.

Nostro malgrado la dirigenza sta seguendo unicamente logiche di profitto, puntando unicamente e nuovamente su una tifoseria “d’élite” e trasformando il nostro Lügan in un brand da vendersi in tutto il Cantone. Questa ‘filosofia’ tradisce i nostri valori e quelli che crediamo il FC Lugano debba rappresentare e ci chiediamo se a questa dirigenza interessi celebrare la storia bianconera o se semplicemente voglia porsi stoltamente e arrogantemente alla testa del Ticino calcistico, giocando per esso prima ancora che per la Città.

Siamo indignati nel constatare che il prezzo della partita è escluso dal regolare abbonamento e che la dirigenza metta fieramente in discussione le basilari leggi di mercato facendo pagare due volte un servizio, così come deploriamo la celebrazione di una giornata finalizzata unicamente a glorificare la società attuale ingrossandone il portafoglio a scapito di quello che potrebbe essere un momento di aggregazione spontaneo e popolare.

La cosa che più ci disturba è che venga venduta fieramente un’iniziativa che non è altro che un furto verso i propri fedeli abbonati per una festa di dubbio gusto ed una maccheronata che di offerto ha solo il nome. Invochiamo più rispetto ed una riconoscenza maggiore per i pochi e fedelissimi tifosi, che meritano qualcosa di più di chi si avvicina allo stadio unicamente per le amichevoli di “lusso” dell’estate. In sostanza, ci lascia basiti constatare che la fedeltà e l’attaccamento dei tifosi sono premiati con un insensato sovrapprezzo.

Tutto ciò non ci rappresenta e per questo imporremo a Cornaredo il suono assordante del nostro silenzio ed il peso della nostra assenza.

 

I gruppi Ultras luganesi