Precisiamo che la scelta di esporre i nostri vessilli “capovolti” in occasione della gara interna contro il Bologna è stata una nostra espressione di allibito dissenso, causata dal divieto- da parte dei tutori dell’ordine pubblico- di far entrare dentro lo stadio uno stendardo con il volto di Dede e lo striscione “… e non c’è stella che brilla più di te. Per sempre con noi!!! Ciao Dede”, preparati per ricordare il nostro Daniele Belardinelli.

Una decisione che ci ha lasciato senza parole.

Crediamo sia superflua ogni ulteriore considerazione.

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