La nuova stagione è ormai iniziata da qualche giornata e la Curva Sud VeneziaMestre ha intenzione di continuare le proprie battaglie e rinnovare l’entusiasmo in città dopo anni di trasferte disertate a causa della Tessera del Tifoso, strumento che impedisce e limita la libertà non solo dell’Ultras o del gruppo ma anche del comune tifoso che vorrebbe portare allo stadio il proprio figlio, imponendo vincoli a detta di molti illegali ed anticostituzionali, nonché precursori di divieti ancora più invasivamente assurdi e limitanti.
É di questi giorni però la notizia secondo cui nonostante in Serie D i megafoni ed i tamburi non sarebbero in alcun modo vietati, le autorità locali di propria esclusiva iniziativa avrebbero deciso di bandire dallo stadio gli stessi in quanto essendo la squadra costruita fattivamente per salire di categoria, la tifoseria della stessa deve essere gestita secondo le regole della Lega Pro e non dei Dilettanti, come logicamente dovrebbe essere.
Perchè, ci chiediamo, devono essere prese decisioni arbitrarie e ingiuste che vanno a penalizzare gratuitamente alcuni tifosi ed a strozzare un genuino quanto necessario entusiasmo per la nostra piazza? Un vecchio adagio dice che “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca” e ad analizzare questi provvedimenti a dir poco assurdi vien subito da pensare che servano più ad agevolare la carriera di qualche dirigente, piuttosto che a supportare reali esigenze di sicurezza e ordine pubblico.
Nonostante la profonda amarezza per questo ennesimo colpo, intendiamo prendere di petto queste decisioni e continuare le nostre battaglie ed il nostro progetto a modo nostro e senza paura alcuna.

CSVM – QUELLI DI SEMPRE