Ormai gli ultras aquilani non sono più una sorpresa per il sottoscritto, ho già avuto modo di vederli all’opera in diverse occasioni nei campi toscani ed ogni volta hanno lasciato il loro marchio sulla partita.
Quest’oggi, causa anche l’ultima ondata repressiva nei loro confronti, i numeri sono ridotti ed a ben vedere mancano diverse facce che in passato ho notato sempre presenti. Nelle realtà medio-piccole anche una manciata di diffide creano un gran bel guaio, all’assenza numerica si aggiunge quel peso che viene meno quando la trasferta è a discapito dei soliti noti.
Ed il periodo non proprio positivo per gli ultras aquilani viene ribadito nei cori che ad inizio partita ricordano i diffidati e toccano le questioni inerenti alla repressione ed al ruolo delle forze dell’ordine. Cori cantati a squarciagola, in maniera compatta e convinta, lo stile un po’ “militaresco” resta intatto, la compattezza dimostrata nelle precedenti occasioni è confermata anche in questo pomeriggio, anche se rispetto al passato il ruolo del lanciacori è meno definito. Sottigliezze alla prova pratica, anche perché quando i numeri sono ridotti come in questa circostanza, non c’è molto da coinvolgere o da coordinare, il coro viene dettato ed immediatamente ripreso. Gli aquilani dimostrano di volerci dare dentro alla grande ed infatti si concedono pochissime pause e riescono a tenere vivo un coro anche per diversi minuti. Tanti battimani, ma anche un po’ di colore assicurato da una bandiera e da una bandiera a due aste che in qualche occasione fa capolino.
I padroni di casa si ritrovano dietro le pezze verde-nero, quest’oggi riescono a fare un gruppetto piuttosto compatto e si fanno sentire in diverse fasi dell’incontro: qualche battimano, diversi cori, una bandiera fatta sventolare, anche in questo caso i numeri sono ridotti ma è percepibile la voglia di farsi sentire e di incidere nel risultato finale.
Entrambe le tifoserie chiedono a gran voce la vittoria, le due squadre si applicano anche se sono evidenti alcuni limiti tecnici. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto che accontenta un po’ tutti, le reti avvengono in rapida successione con un botta e risposta degno di un match di boxe. Tanto per dare un’idea della cosa, il Tuttocuoio passa in vantaggio mentre gli ospiti sono intenti a lanciare un coro a ripetere, gli ospiti giungono al pareggio mentre tale coro non è ancora terminato: come ho già potuto ammirare in passato, gli aquilani non sono minimamente disturbati da quanto succede in campo, nessuna esultanza, nessuna delusione, la loro prova va ben al di là del risultato. In attesa di tempi migliori.
Valerio Poli.