Partita di alta classifica allo stadio “Mercante” di Bassano tra i locali giallorossi e i biancorossi del Sudtirol. Entrambe le squadre stanno disputando un ottimo campionato al vertice della Lega Pro Girone A, ben aldilà dei pronostici iniziali.

Il Bassano, reduce da una sconfitta in trasferta, lotta con Pavia, Alessandria e Novara addirittura per la promozione diretta in Serie B, mentre il Sudtirol è viene da una serie di ottimi risultati che l’hanno portata ad un posto in classifica molto interessante, a ridosso dei playoff.

Da Bolzano sono circa 50 i supporters giunti in pullman, dei quali 20 ultras: gli Eagles Bolzano nati di recente, nel 2013. Si tratta di ragazzi molto giovani che hanno riportato gli ultras nella città altoatesina dopo l’esperienza degli Ultras Centurie negli anni scorsi.

I padroni di casa sono una trentina, ancora pochi, ma ce la stanno mettendo tutta per crescere sia a livello  numerico e sia come mentalità ultras. I bassanesi, che quest’anno spesso ho visto all’opera, dall’inizio del campionato sono molto migliorati:  è tornato lo striscione Boys, nuovi ragazzi si sono avvicinati, cantano per quasi tutti i 90 minuti e nuove bandiere colorano il settore più caldo della tribuna. Sicuramente di strada da fare ne hanno ancora molta, come ad esempio riuscire a coinvolgere altri ragazzi. Poi c’è il discorso trasferte, indispensabili a tutti i gruppi per poter crescere e farsi conoscere. I Boys Bassano quest’anno sono andati solamente a Venezia, in 5. Il fatto di essere quasi tutti studenti mi porta a pensare che sia soprattutto per una ragione economica a non farli muovere costantemente al seguito della squadra.

Tornando alla partita, che terminerà 0-0, buono il tifo di entrambe le tifoserie. Penso sia stata la prima occasione in cui i due gruppi si sono visti a confronto.

I bassanesi, dopo aver ricevuto un coro offensivo, non si fanno attendere e provocano con molti cori i bolzanini, che replicano con altri insulti. Tra i biancorossi spicca una bandiera tricolore italiana che, in parte, mi fa capire la loro linea.

Verso la fine della gara i Boys invitano con un coro esplicito i propri giocatori a dare di più e tirare fuori gli attributi.  Ma essere criticati non va giù ai giocatori che dopo il fischio finale vanno sotto il settore dei tifosi per un confronto che pare subito molto aggressivo. A questo punto i tifosi di casa, inizialmente spiazzati dal gesto, infieriscono ancora di più sui giocatori. Probabilmente era meglio se questi ultimi avessero incassato il coro senza reagire.

Da notare che a fine gara gli Eagles Bolzano, non so se per caso o apposta,  passano senza scorta proprio davanti l’ingresso che porta al settore bassanese. I Boys, ancora impegnati in un confronto con i giocatori nella zona spogliatoi, non se ne accorgono e quindi gli ospiti non trovano nessuno andandosene senza problemi.

Marcello Casarotti