Ci sono partite che per come si evolvono fanno continuare a credere nel calcio (sano) e permettono di capire quanta forza abbia questo sport.  Siracusa-Palmese in scena al Nicola De Simone di fa sicuramente parte di queste. Una città che si stringe, soffre e gioisce insieme ai propri beniamini.

Il De Simone si presenta con una discreta cornice di pubblico, sono anche giunti nella città aretusea un centinaio di tifosi ospiti. La curva di casa incita i propri beniamini sin dalla lettura delle formazioni. I fumogeni iniziali  fanno da contorno all’ingresso in campo delle formazioni. Il Siracusa prova a dimostrare il suo valore sin dalle prime battute, la Palmese risponde con un ottimo gioco all’italiana ripartendo e riuscendo a pungere più volte la squadra di casa. Durante le controffensive ospiti i tifosi di casa capiscono che devono fare un sacrificio in più per aiutare la squadra.

I cori di incitamento diventano sempre di più, aumentano i decibel. La Palmese, ben sostenuta dai suoi sostenitori con tifo compatto e continuo per tutti i novanta minuti, gioca bene e arriva anche a colpire una traversa, proprio sotto la curva aretusea.

Tuttavia la tenacia del Siracusa viene premiata e con un uno-due devastante piega la resistenza ospite e chiude il primo tempo avanti con il risultato di due a zero. Al ritorno negli  spogliatoi un secco: “Vi vogliamo così”accompagna i siciliani.

Nel secondo tempo da ambo le parti il tifo continua ad essere costante. Il Siracusa riesce a far divertire il proprio pubblico, I duemila presenti fanno sentire il proprio calore alla squadra e lo stadio diventa una bolgia. Sta qua la forza del calcio, quando i tifosi riescono a mettere in secondo piano i problemi della quotidianità, le delusioni di pochi anni addietro  e a dedicarsi totalmente alla propria squadra del cuore. Si ha la chiara dimostrazione che questo sport è molto di più di una palla e undici giocatori. Il calcio, dilettantistico soprattutto, regala ancora emozioni, fa riscoprire il senso di attaccamento alla propria città.

La partita si mette in discesa per i padroni di casa che riescono a calare il poker. I tifosi ospiti, nonostante la sonora sconfitta, non mollanoe sostengono la Palmese fino alla fine del match. Al triplice fischio entrambe le squadre vanno a salutare i propri beniamini. Il Siracusa si gode gli applausi a scena aperta del De Simone con una passerella finale sotto tutti i settori. La Palmese ringrazia chi, per fede e passione, ha macinato chilometri.

I padroni di casa,rinati dalla cura Sottil, hanno avuto il merito di aver unito come non accadeva da tempo, una città intera. Questo calcio fatto di sudore, grinta, tifo e agonismo è quello che meriterebbe di essere raccontato ogni domenica. Grazie ragazzi.

Paolo Lo Castro