Empoli-Reggina 4-0, Serie B 2013/14
Una Reggina che si trova nelle sabbie mobili del fondo della classifica fa visita ad un Empoli che, pur occupando la seconda posizione in classifica in coabitazione col sorprendente Lanciano, si trova in un periodo non proprio positivo, visto che la vittoria tra le mura amiche manca ormai da troppo tempo.
L’incontro non attira il pubblico delle grandi occasioni; intorno al Carlo Castellani non c’è quella massa umana abitualmente presente nelle gare di cartello, gli sportivi azzurri prendono posto all’interno dello stadio in modo ordinato e senza troppi affanni. Peccato perché la giornata, pur non soleggiata, ha comunque una temperatura gradevole e una vittoria, per la formazione di casa, potrebbe significare il rilancio in classifica.
La tifoseria ospite è tra quelle che si sono schierate nettamente contro la tessera del tifoso, così non mi meraviglio più di tanto nel vedere il settore ospiti addirittura chiuso. I pochi presenti vengono dirottati nel rettilineo di tribuna e, nei minuti che precedono l’incontro, si contano sulle punta delle dita di una sola mano.
Empoli-Reggina 4-0, Serie B 2013/14
Stadio quindi dal colpo d’occhio non proprio esaltante. In Maratona Inferiore sono presenti come al solito i Desperados nella zona centrale e gli Ultras Empoli, defilati, che tra le altre cose appendono una pezza del tutto nuova.
Quando le squadre stanno facendo il loro ingresso sul manto erboso, nel settore appaiono in buon numero i tifosi reggini. Fin dalle prime battute si capisce che non sono semplici tifosi arrivati ad Empoli per gustarsi la partita, ma persone che hanno tutta l’intenzione di sostenere la maglia. Infatti, gli stessi cercano di fare subito gruppo, riuscendoci perfettamente; alla fine si contano una quindicina di ospiti che si compattano dietro una bandiera a due aste.
Inizia l’incontro ed i primi cori arrivano proprio dal manipolo di ospiti che, a colpi di battimano, incitano la squadra ed affermano le proprie origini. Nonostante l’aspetto numerico, i presenti dimostrano tanta abnegazione, restano compatti e sostengono la squadra al meglio delle proprie possibilità; nel tifo sono pure abbastanza continui, anche se non ci si possono certo aspettare dei boati.
Empoli-Reggina 4-0, Serie B 2013/14
I Desperados partono con qualche minuto di ritardo. Il tifo è quello classico, con qualche coro ben fatto e qualche pausa un po’ troppo prolungata; per quanto riguarda il colore, i bandieroni azzurri fanno in pieno il proprio dovere.
Sul terreno verde la gara si mette subito bene per l’Empoli, che segna la prima rete dopo pochi minuti ed il raddoppio praticamente a ruota. Nonostante lo svantaggio iniziale, i Reggini non mollano e continuano a tifare come se nulla fosse successo. Il loro tifo è propositivo e non mancano di far sentire la propria vicinanza ad una squadra che paga caro gli errori difensivi e la buona giornata degli avanti avversari.
La reazione della squadra amaranto è praticamente nulla, l’Empoli è assoluto padrone del gioco e riesce a segnare altre due reti prima dell’intervallo, chiudendo così virtualmente la disputa.
Empoli-Reggina 4-0, Serie B 2013/14
I Reggini, ovviamente, mutano la tematica dei propri cori, così, nella hit sale “Ti seguo sempre anche se perdi sempre”, con a seguire “E tanto già lo so che l’anno prossimo giochiamo in Lega Pro”.
Ben quattro esultanze del pubblico di casa fanno sì che il tifo viva di alti e bassi; qualche coro è ben fatto, ma viene alternato a qualche pausa piuttosto lunga. Gli Ultras Empoli offrono il proprio contributo e, in alcune occasioni, seguono i dettami provenienti dai Desperados, mentre altre volte si fanno sentire con cori propri. Infine, c’è da segnalare la pezza esposta per ricordare un tifoso viola deceduto nei giorni precedenti l’incontro. Nonostante la rivalità tra la tifoseria empolese e quella viola, il rispetto per la vita umana è vivo e tangibile.
Il primo tempo termina con qualche urlaccio degli ospiti verso i giocatori ma, evidentemente, il risultato sembra proprio non scoraggiarli, visto che intonano qualche coro pure nell’intervallo.
Empoli-Reggina 4-0, Serie B 2013/14
La ripresa offre poco, quasi niente, visto che sul campo non succede praticamente nulla e sugli spalti c’è solo da segnalare il tifo degli ospiti che, pur con qualche fisiologica pausa, continua ad essere vivo, mentre gli Empolesi si cullano sulle ali di una vittoria finalmente ritrovata.
L’esultanza finale è tutta di marca azzurra. Il pubblico applaude una squadra che ha schiacciato l’avversario, ma in questo pomeriggio tutto è sembrato fin troppo facile. Per la Reggina è notte fonda ed i tifosi presenti non hanno mancato di evidenziare come, di questo passo, la retrocessione sia una eventualità piuttosto reale.
Testo e foto di Valerio Poli.