Chi è appassionato di questo mondo non può che nutrire un’ammirazione, talvolta sottesa se c’è di mezzo una rivalità, nei confronti di chi porta avanti le proprie battaglie fino alla fine, in maniera quasi idealistica. Sicuramente parte dei ternani (la Curva Nord) rientrano in questa categoria di tifoserie che hanno fatto della contrapposizione alla TdT uno dei punti saldi del tifo nel recente passato. Nonostante le ultime polemiche (soprattutto con i rivali Perugini) per l’assenza di proteste contro il cambio del nome in “onore” dell’azienda del proprietario (Ternana Unicusano, il nuovo nome), senza entrare nel merito, personalmente riservo l’ammirazione di cui sopra per il tifo organizzato rossoverde. Per chi si interessa di curve e tifo organizzato, è sempre un piacere veder tornare al completo in trasferta una piazza storica come quella di Terni.

Il settore ospiti è molto colorato,  esaltato dalla contrapposizione cromatica tutta particolare dei colori sociali della squadra umbra. Insieme ai sostenitori umbri era quasi scontata la presenza dei gemellati tifosi della Sampdoria, vista la vicinanza tra Chiavari e Genova. Le pezze della Genova blucerchiata hanno sicuramente impreziosito il ritorno al completo della tifoseria ospite.

Per quanto riguarda il tifo di casa, la Gradinata Sud biancoceleste si è sistemata nel suo settore condendo la propria prestazione con qualche bandiera di dimensioni diverse, colorando, per quanto possibile, il proprio settore. A fine gara saranno loro a poter esultare visto che la Virtus si impone con un netto 3-1 ai danni dei più blasonati avversari.

Testo di Diego Nieri.
Foto di Marco Barcarotti.