Il derby tanto atteso tra Benevento e Casertana valeva veramente tanto, valeva quasi una fetta di serie B. Assisto a questa gara dalla mia posizione neutrale, se fossi stato però un tifoso casertano, a quest’ora sarei veramente arrabbiato: il 6 a 0 subito, ha rappresentato una vera e propria umiliazione per loro, non tanto per gli occasionali presenti nel settore ospiti, ma per lo zoccolo duro di ultras che seguono la Casertana fin da tempi non sospetti e con grandi sacrifici girano tutto lo Stivale per non far mancare mai il loro calore.
Per quanto riguarda la partita del tifo, ad inizio match sono stati effettuati dei cori in Curva Sud a cui hanno partecipato quasi tutti i presenti, mentre nel settore ospiti, dove campeggiava in bella mostra lo storico striscione “Fedayn Bronx”, è stata inscenata una coreografia composta da tanti cartoncini raffiguranti una pecora, naturalmente da intendersi come uno sfottò per i sanniti padroni di casa.
Al fischio d’inizio la curva sud è piena quasi del tutto, mentre nel settore ospiti ci saranno un migliaio di tifosi circa. Durante il match, ad essere onesti, si nota che sono della partita molti occasionali che pesano sulla riuscita del tifo, interessati come sono più ai protagonisti in campo che a sostenerli nell’impresa. In Curva Sud infatti, solo lo spicchio centrale (dove erano presenti anche i gemellati di Torre Annunziata) canta con continuità, senza fermarsi un secondo, mentre il resto della gente si sveglia dal torpore e partecipa al tifo solo in occasione dei gol.
Nel settore ospiti, dopo un inizio spumeggiante in cui cantavano tutti in blocco, sono rimasti a cantare solo gli ultras, quel manipolo di fedelissimi che ci sono sempre stati e che ci saranno sempre, lasciati poi sempre più soli man mano che il risultato in campo andava prendendo le pieghe della disfatta.
Da notare l’accensione di torce e bomboni nel settore ospiti, con qualcuno lanciato anche in campo. Una sciarpata per parte. Bello anche il coro della Sud sulle note del classico “Un giorno all’improvviso” che trova il favore e l’appoggio di tutto lo stadio. Bei boati dei beneventani ai gol dei loro beniamini, veramente da brividi.
Alla fine protesta dei casertani, sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine, e ovvi festeggiamenti Sanniti per questa importantissima vittoria.
Emilio Celotto.