Doveva essere una domenica di tifo e di coinvolgimento al “Mancini” di Fano e invece il 17 aprile 2016 è stato un giorno ben diverso per i tifosi granata: in settimana ci sono state infatti, delle notifiche di Daspo, ancora una volta relativi alle partite con Venezia, Pesaro e Sambenedettese.

Per questa partita lo stadio si presenta praticamente vuoto, con circa 400 spettatori di cui 6o ospiti. Si nota subito la curva vuota e il lungo striscione “Il silenzio degli innocenti ” il cui significato è spiegato più ampiamente in un comunicato dei Panthers:

A causa dei  fatti verificatisi in questi ultimi giorni, i gruppi organizzati hanno deciso di disertare la curva il giorno 17-04-2016 in occasione della partita Fano-Castelfidardo ed i Panthers Fano chiedono a tutto il popolo granata di disertare lo stadio Mancini in segno di solidarietà.

Alcuni esponenti del gruppo sono stati, infatti, raggiunti da incomprensibili notifiche di avvio del procedimento finalizzato alla erogazione di provvedimenti di Daspo, questo dopo 6 mesi dai presunti fatti ovvero dopo 6 mesi dalla partita Fano-Samb, durante la quale  i vertici delle forze dell’ordine si sono resi protagonisti di evidenti errori organizzativi, dimostrando tutta la loro incapacità nel gestire l’ordine pubblico al di fuori dell’impianto.

In tale occasione, infatti, sono state fatte uscire contemporaneamente le due tifoserie e sono state fatte confluire nello stesso luogo.

Un errore talmente grossolano ed evidente che può far apparire la cosa premeditata, con l’intento di colpire il nostro gruppo, come purtroppo è già avvenuto in passato in diverse occasioni.

Quella di oggi non è una resa, perché NOI comunque NON MOLLIAMO e la nostra temporanea assenza vuol essere solo una forte presa di posizione che riteniamo necessaria, pur se per noi dolorosa, per il rispetto dei nostri fratelli accusati ingiustamente.

Nonostante nessun componente del nostro gruppo si sia mai reso protagonista di violenza o altro, negli ultimi tre anni siamo stati oggetto di una insensata opera di repressione, con la notifica di avvisi di avvio di procedimento per Daspo sforniti di ogni fondamento, perquisizioni e perfino minacce, con articoli in prima pagina relativi ad arresti, ma mai sui successivi processi, mai una riga sui giornali quando questi si sono conclusi con sentenze di proscioglimento da ingiusti capi di accusa.

Non è certamente nostra intenzione passare da vittime, ma non vogliamo nemmeno sempre essere un capo espiatorio su cui riversare colpe che sono di altri.

Siamo fieri del mondo Ultras che rappresentiamo e porteremo sempre avanti i nostri valori, ed è proprio in difesa di questi che domenica 17-04 diserteremo la Curva del Mancini, lo faremo con le lacrime al cuore, ma sentiamo il dovere di agire in questo modo per sensibilizzare tutti quanti rispetto alle grandi ingiustizie che stiamo subendo.

Per questo invitiamo tutti i tifosi della nostra amata Alma ad essere al nostro fianco e a fare altrettanto affinché il nostro messaggio possa giungere forte e chiaro.

Tornando alla partita, limitatamente agli ospiti ovviamente, i tifosi  organizzati del “Castello” arrivano qualche minuto dopo l’inizio della partita, posizionano le varie pezze e cantano cori di buon impatto, ma alla fine l’Alma ribalta il risultato e vince una partita pazzesca.

Tommaso Giancarli.