Il Fano ritorna fra le mura amiche per la prima volta nell’anno nuovo, ospitando la corazzata Feralpi Salò, reduce dalla vittoria interna contro la Sambenedettese. I padroni di casa invece, fanalino di coda del girone B di Serie C, cercano i tre punti quantomeno per avvicinarsi alle dirette battistrada e per dare un senso al proprio campionato. Sono circa 1.200 gli spettatori presenti al Mancini per assistere all’incontro di oggi, di cui 9 ospiti provenienti dall’omonima cittadina in provincia di Brescia.

Dopo anni di assenza è tornata “Fanzine”, il giornalino di curva che uscirà mensilmente. Ad accompagnare il tifo dei granata durante la gara invece, collaboreranno anche i ragazzi di Jesi e Sant’Angelo In Vado. Quest’ultimi si presentano con la tradizionale pezza dei “Bevi & Scola Vadese” e “Giustizia Per Ismaele”, ora più che mai attuale, dato che solamente tre giorni fa sono stati processati i due colpevoli dell’omicidio di Ismaele Lulli, ucciso lo scorso 19 luglio 2015 (udienza purtroppo nuovamente rinviata al 30 maggio). Presenti inoltre i ragazzi di Maastricht, giunti dall’Olanda fino a Fano per rinnovare l’importante gemellaggio coi Panthers, anch’essi rappresentati da una propria pezza, posizionata verticalmente di fianco a quella dei Vadesi.

A livello di tifo, i Panthers e gli Ultras Fano fanno una bella figura. Cori secchi, battimani, bandiere e una sciarpata a metà secondo tempo danno sostanza e colore alla curva, dimostrando ancora una volta che la passione dei tifosi è ben al dì sopra dei miseri riscontri del campo, che ancora una volta li vede relegati deludentemente in fondo alla classifica.

Gli ospiti si presentano dietro lo striscione della “Vecchia Guardia” e a una pezza tricolore, senza bandiere alcune e in silenzio per quasi tutta la gara, ad eccezione della momentanea rete dello 0 a 1 che ha portato in vantaggio i “Leoni del Garda”, raggiunti poi nella ripresa dal pareggio di Fioretti, che ha così ristabilito la parità, stesso risultato con cui poi si concluderanno i novanta minuti.

Tommaso Giancarli