20-08-2017: Fano – Ravenna 0-0, Primo Turno Coppa Italia Serie C. Triangolare di Qualificazione Girone C. Terza Giornata.

Terza ed ultima giornata di questo triangolare di qualificazione valevole per il primo turno della coppa Italia serie c ed in campo questa sera si affrontano Fano e Ravenna.

La partita riveste una particolare importanza in termini puramente calcistici in quanto tutte e due le squadre, nelle precedenti sfide, sono uscite vittoriose con la terza squadra che compone il girone C, il Santarcangelo. Nella prima partita il Ravenna ha vinto per 3-0 in casa, mentre il Fano ha espugnato il campo della piccola cittadina romagnola per 0-2: quindi questa sera un piccolo vantaggio lo hanno gli ospiti, avanti di un gol nella differenza reti.

Il fulmine a ciel sereno, nella curva granata, arriva due giorni dopo ferragosto, per via di una diffida arrivata ad un esponente dello storico gruppo dei PANTHERS FANO 1977, dopo la partita della scorsa stagione Fano – Mantova.

Quindi prendono la decisione di disertare la curva il giorno della partita con il Ravenna e di ritrovarsi al solito bar per stare tutto il tempo insieme e protestare per questo ingiusto provvedimento. Il giorno della gara parto comunque in un orario accettabile e quindi arrivo molto presto, più di un’ora prima del fischio d’inizio fissato alle 20:30.

Dopo un giro veloce in centro, arrivo nei pressi del bello e storico impianto “Mancini” e, visto che ho un discreto margine di tempo, lo circumnavigo passando in primis sotto al settore ospite, dove vedo un gruppo di tifosi giallorossi che scherzano e ridono tra loro in attesa di entrare nel  settore destinato.

Così facendo proseguo fino ai botteghini dello stadio, posizionati sotto la curva dei locali, e noto al bar in cui son soliti ritrovarsi, circa 50-60 ultras tutti appartenenti al gruppo dei PANTHERS decisi e determinati nella loro protesta e quindi non assolutamente rassegnati al fato. Sicuramente è lo spirito giusto per far sentire tutta la vicinanza possibile al ragazzo diffidato, per continuare a fare aggregazione e per avvicinare i più giovani, sempre più distratti da una società che li vuole divisi e isolati nelle loro case.

Entro in campo consapevole che mancherà una componente importante, troppo importante e quindi la partita perde indubbiamente di valore, in mancanza di un confronto sugli spalti.

Gli spettatori totali saranno scarsi trecento e la curva granata risulterà completamente spoglia sia di striscioni, stendardi e bandiere che di ultras, con qualche tifoso che seguirà la partita seduto, senza cantar nessun coro. I ravennati sono in totale nove e dopo aver attaccato due stendardi alla recinzione effettueranno un paio di cori.

Con i fanesi in protesta la mia attenzione va tutta sui romagnoli: sinceramente la prestazione nella prima parte di gara sarà molto blanda ed i cori effettuati si conteranno sulle dita di una mano. Nel secondo tempo invece, seppur il tifo sia sempre discontinuo, andrà meglio ed i cori saranno effettuati più spesso, così come i treni e le mani che resteranno spesso in alto ad accompagnare i cori.

Dentro al rettangolo verde il Fano, specie nella seconda frazione, cerca in tutti i modi di segnare quel gol che vorrebbe dire qualificazione al prossimo turno, ma il Ravenna si difende bene e grazie al pareggio “ad occhiali” passa alla fase successiva.

Al triplice fischio i giocatori giallorossi (oggi in campo con una vistosa maglia fluorescente) vanno sotto al settore ospiti ad applaudire i propri sostenitori che ricambiano.

Testo di Marco Gasparri.
Foto di Marco Gasparri e Tommaso Giancarli.