Domenica 1 ottobre si affrontano l’Alma Juventus Fano e il Ravenna allo stadio “Mancini” per la 6a giornata del campionato di Serie C. Alla partita ci sono circa 1.200 spettatori, non tantissimi per una sfida salvezza, ma le 3 sconfitte consecutive e lo scetticismo sul mercato estivo della compagine allenata da mister Agatino Cuttone hanno fatto calare ulteriormente le presenze rispetto allo scorso anno.

Inizia la partita e la parte centrale della curva fanese si nota con i soliti bandieroni e lo striscione dei Panthers: “CARICA, VINCERE PER NOI”; mentre gli Ultras Fano ricordano un vecchio calciatore degli anni ’50: “VOLA SULLA FASCIA DEL PARADISO… CIAO CHILLO”.

Parte forte la curva di casa con cori a ripetere e battimani. Il coro “Che bello è…” è ripetuto più volte, non mancano poi cori per i diffidati e i presenti gemellati di Vado. Dopo la traversa del Fano sale il calore del tifo, ma il risultato rimane in parità nei primi 45 minuti.

Si riparte con l’Alma che prova a fare gioco ma trova un bel Ravenna, ben messo in campo. I sostenitori granata cercano di trasmettere entusiasmo chiamando tutto lo stadio nel ripetuto “Alma, Alma…” che si sente forte e chiaro, ma poco dopo il Ravenna passa in vantaggio con un goal da 35 metri. Il Fano accusa il colpo e non riesce più a fare gioco, lo stadio incomincia a fischiare e gli ultras di casa urlano a squarciagola di tirare fuori gli attributi.

Veniamo ai tifosi Ravennati, giunti a Fano per la seconda volta in due mesi tra Coppa Italia e campionato. Presenti in circa 30 unità, si rappresentano con due pezze, Ultras Ravenna e Sez. Nuova Guardia. Un numero non di certo trascendentale per la dimensione della  città e per il blasone della squadra, capace di arrivare fino alla Serie B nel recente passato, allorquando fu capace di portare fino a 3.000 tifosi in trasferta, ma come al solito gli addebiti vanno considerati a carico di chi non c’è e non certo di chi orgogliosamente cerca di portare ovunque i propri colori.

Partono molto in sordina nei primi minuti, ma si fanno sentire con qualche bel coro secco per poi calare di tono. Nel secondo tempo, più vicini alla mia postazione, si sentono maggiormente soprattutto dopo il vantaggio. Dal punto di vista del colore, invece, restituiscono sempre un piacevole colpo d’occhio per la vivacità dei loro colori sociali e per il gran numero di bandiere, bandierine e due aste.

“Romagna mia, Romagna in fiore…” parte dal settore ospiti e spinge i giallorossi ravennati ad un successo quasi insperato ma alquanto meritato. Finisce proprio così, con gli ospiti che festeggiano sotto i propri sostenitori. La curva fanese chiama invece a gran voce la truppa di Cuttone che stava andando verso gli spogliatoi, richiamandola ad un maggiore impegno. La contestazione c’è stata, ma l’ultimo coro è stato comunque un “Siamo sempre con voi” di fiducia. Applausi dai giocatori granata per il sostegno, non resta loro che cercare riscatto nelle prossime difficili gare a Vicenza, nel turno infrasettimanale, e domenica in casa con la sorprendente capolista Renate.

Tommaso Giancarli.