A Fasano si respira aria di festa, in vista dell’imminente semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Tolentino che si giocherà tra qualche giorno. “Riempiamo il Vito Curlo”, così recita uno striscione esposto proprio sulla balaustra della gradinata, dove è consuetudine appendere striscioni di interesse generale per la città tutta.

Questa domenica pomeriggio sono circa 1.000 gli spettatori che riempiono lo stadio, purtroppo nessun tifoso ospite a causa del divieto di trasferta. Gara quindi che perde quel classico confronto tra ultras, che poteva aggiungere pepe alla contesa grazie alla presenza ospite.

La Curva Sud fasanese si riempie come sempre nella sua parte centrale, numeri non ecclatanti, ma che formano comunque un’impronta colorata e compatta a sostegno del “Faso”. Con uno striscione viene ricordato Pasquale Cotugno, ultras del Manfredonia del vecchio gruppo “Teste Matte” a cui è intitolata anche la curva cittadina, scomparso proprio il 9 febbraio di 17 anni fa e che i vecchi amici fasanesi non hanno dimenticato. Striscione anche per gli ultras di Rionero scarcerati dopo il brutto episodio di qualche settimana fa, funestato dalla morte di Fabio Tucciariello.

Per il resto la Curva Sud offre la solita prova generosa, offrendo delle buone manate, i classici cori continuati, bandiere e bandierine che colorano il settore. In campo la partita è tiratissima e termina 1-1, ma è palese che il Fasano avesse la testa già a mercoledì, a quell’appuntamento con la storia che nessuno vuole assolutamente perdere.

Testo di Massimo D’Innocenzi.
Foto di Riccardo Debiase.