Il Fasano, terzo in classifica, reduce dalla sconfitta in trasferta a Francavilla in Sinni, affronta la vicecapolista Bitonto. In vista della gara odierna e con la trasferta libera per la tifoseria ospite, evento inusuale in questo periodo, viene indetta la giornata “Pro Fasano” con accrediti e ingressi omaggio annullati.

Il maltempo e l’assenza dei gruppi organizzati al seguito dei nero verdi non permetterà di annoverare sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni, ma si registrerà comunque la presenza di 1.500 spettatori circa.

Tra i presidenti delle due società i rapporti sono ottimi in virtù dei precedenti in finale di coppa Italia Dilettanti Fasano-Omnia Bitonto del 2017 e nella stagione successiva in Eccellenza, quando gli arancioni bitontini diedero del filo da torcere ai biancoazzurri fasanesi, ma sempre in sfide leali, improntate sulla correttezza. Successivamente alla fusione le cose sono cambiate in campo e sugli spalti, ma in questa giornata, la competizione – come già detto – si limiterà esclusivamente al rettangolo verde.

In occasione della “Giornata Mondiale delle Malattie Rare” che si celebra il 28 febbraio, la Junior Fasano, l’US Città di Fasano, l’ASL di Brindisi con il prezioso contributo del Dott. Giuseppe Pesole ed il Comune di Fasano organizzano gli Stati Generali sulle malattie rare della Città di Fasano, il cui Palazzo Comunale si accenderà di colori per celebrare questa importante giornata, ed a suggello dell’iniziativa, anche sul lato nord dello stadio “Vito Curlo” campeggia uno striscione a tema.

Inoltre prima, durante e dopo la gara Fasano-Bitonto, l’associazione “Il Fasano siamo noi” e l’Us Città di Fasano sosterranno l’iniziativa dell’associazione “Accordiabili”, attraverso la vendita di biglietti di una lotteria a sostegno del progetto “M.U.S.A. (Mouth Ultimate Sound Adapter), una cannuccia per dar fiato a un sogno”. L’iniziativa ha la finalità di consentire di approcciarsi alla musica anche alle persone con disabilità che non possono suonare nessuno strumento musicale classico, neanche se modificato. Un progetto interessante che vede il disabile divenire abile, grazie ad uno strumento elettronico che funziona col comando unico di una cannuccia. I premi in palio che Us Città di Fasano e “Il Fasano Siamo Noi” metteranno a disposizione dei vincitori, saranno le tre maglie ufficiali del Fasano, autografate dall’intera squadra.

L’ingresso in campo dei calciatori in campo è accolto dagli applausi del pubblico di casa, il quale si attende una vittoria dai propri beniamini dopo il pareggio in casa con il fanalino di coda Matino e la sconfitta di Francavilla precedentemente citata, pertanto in Curva Sud e per tutta la durata della gara, resterà visibile lo striscione “DAI CONQUISTA LA VITTORIA CHE QUI NOI FACCIAMO FESTA”.

La gara, come del resto in tutti i campionati, ritarderà il suo inizio di 5 minuti in forma di protesta verso la guerra in atto in Russia ed a sostengo del popolo ucraino. In tal senso anche la tifoseria di casa esporrà lo striscione “CONTRO TUTTE LE GUERRE”, a sostegno di tutti i popoli oppressi, palestinesi in primis verso la cui causa hanno sempre avuto molta attenzione.

Con la tifoseria di casa presente anche un gruppo di Locorotondo, rappresentato da un drappo sullo striscione ALLENTATI. Durante la gara ci sarà anche uno striscione anche per ricordare l’anniversario di alcuni gruppi di amici che seguono costantemente la squadra di casa, rappresentati ed identificati da drappi e stendardi.

Il vantaggio del Fasano del primo tempo, sostenuto e spinto da un tifo incessante, sarà seguito dal pareggio dieci minuti dopo del capitano ospite Lattanzio, il quale si lascerà andare ad un’esultanza provocatoria verso il pubblico di casa, per essere stato beccato per tutta la durata della gara. La cosa indispettisce il collega di casa Corvino, il quale va a muso duro verso il suo avversario e ne nascerà un parapiglia che porterà all’espulsione dell’autore del goal, su segnalazione del guardalinee, tra le vibranti proteste dei suoi compagni di squadra.

La fascia di capitano passerà a Petta, il quale subirà dalla tifoseria locale lo stesso trattamento del suo predecessore, in quanto entrambi, nell’ultima giornata casalinga dello scorso campionato, si resero protagonisti di aggressioni ad alcuni calciatori ospiti, rei, a loro dire, di metterci troppo “sportività” nell’affrontarli, nonostante la salvezza già raggiunta e con i bitontini alla ricerca della vittoria per disputare i play off.

Nel secondo tempo, quasi a sorpresa, vista l’inferiorità numerica, il Bitonto passerà in vantaggio per subire poi il goal del pareggio tra il visibilio del pubblico di casa, autore anche oggi di una prova degna di nota, nonostante la situazione climatica avversa e la pioggia incessante per buona parte della gara.

Foto di Riccardo Dibiase