“Molte volte erroneamente si pensa che il simbolo, l’emblema, i colori siano da contorno al contesto, quando invece uniscono i popoli, la gente, le persone con la passione ed il sentimento di appartenenza. Per questo viene mostrato, sventolato e presentato in vari modi: immaginiamo l’alfiere, il porta bandiera in un campo di battaglia viene salvaguardato dai compagni affinché non cada mai. In questa logica si deve dare massimo RISPETTO a chi con passione e volontà inneggia i colori comuni e nello stesso tempo dare DIGNITÀ stessa all’emblema che UNISCE”.

Questa prefazione riportata nella fanzine della Gradinata Sud racchiude il significato basilare della gara vissuta oggi. Una partita di cartello del girone H come l’hanno definita in molti, vista la categoria poco consona alle due realtà di Brindisi e Fasano. Due tifoserie accomunate negli anni da tante similari vicissitudini sportive, tra fallimenti societari, playoff persi e mancate iscrizioni, divise da un rapporto tutt’altro che di stima reciproca, ma sempre presenti negli anni nonostante tutto. Ed è proprio questo “nonostante tutto” che fa di Brindisi e Fasano due tifoserie di tutto rispetto.

Nella Sud accanto agli ultras Fasanesi quest’oggi è ben visibile la presenza dei ragazzi di Campobasso con il drappo Curva Nord Campobasso posizionato accanto allo striscione e ai drappi degli Allentati. Presenza molisana rimarcata anche durante il corso della gara con lo striscione rivolto all’amico “U Sard”. Di ottimo impatto la sciarpata iniziale che ha accolto l’ingresso in campo delle squadre. Bandiere sempre in movimento per un ottimo tifo che ha visto una presenza ultras di qualità e spessore posizionata al centro del settore. Diverse mani alzate e cori originali accompagnano i padroni di casa fino alla vittoria finale che riporta la compagine fasanese alla conquista dei tre punti, dopo una serie di giornate vissute fra alti e bassi; .

Dall’altra parte gli ospiti giungono al “Vito Curlo” in quasi 200 unità. Tra l’altro era questo il numero dei biglietti messi a loro disposizione quest’oggi. Entrano compatti all’interno del settore ospite e si posizioneranno dietro lo striscione unico Curva Sud Brindisi, che ha racchiuso in un unico percorso le storie delle singole realtà ultras della Curva Sud Michele Stasi. Sin dal loro arrivo sono molteplici i cori ostili rivolti ai padroni di casa che fanno da preludio ad un ambiente già caldo di sé. Il loro tifo risulta continuo per tutta la durata della gara, con la predisposizione verso cori secchi che sottolineano la compattezza dell’intero settore con dei battimani belli da vedere.

Entrambe le tifoserie non si risparmiano cori di sfottò anche ben oltre i novanta minuti di gioco, fino a quando nel settore ospite entra la celere con fare minaccioso e spinge i presenti a sfollare i gradoni senza tollerare ulteriori perdite di tempo.

Foto di Riccardo Dibiase
Testo a cura della redazione

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